š šµ LA PERTURBAZIONE ATTESA NELLA GIORNATA DI DOMENICA 1 DICEMBRE SI RIVELERĆ UN PASSAGGIO āCHIAVEā VERSO VALORI DI TEMPERATURA PIĆ CONSONI ALLāAVVENTO DELLāINVERNO METEOROLOGICOā š šµ
Buongiorno e buon MercoledƬ, proprio in queste ore gran parte dellāItalia centro settentrionale ĆØ sotto gli effetti dellāennesimo richiamo di venti temperato/umidi connessi ad una circolazione depressionaria di origine Nord Atlantica posizionata oltralpe. Il richiamo di venti di Libeccio sta dispensando precipitazioni localmente abbondanti su Liguria di Levante, fascia prealpina della Lombardia e generalmente sulle regioni di Nord Est, coinvolgendo in maniera più diffusa lāalto Veneto ed il Friuli VG. Nel corso delle prossime ore si assisterĆ ad un deciso miglioramento delle condizioni atmosferiche sulle regioni settentrionali, favorito dallāattivazione di venti in quota da Nord connessi al transito della perturbazione vera e propria (attualmente posizionata oltralpe), la quale impattando contro i rilievi alpini causerĆ deboli venti di ricaduta (Favonio) verso i versanti padani, facendo traslare di conseguenza il sistema perturbato verso le regioni centro meridionali.
Focalizzandoci sulle regioni del Nord Italia recentemente ābersagliateā dal maltempo, possiamo supporre condizioni di tempo soleggiato e nel complesso āmiteā nelle giornate di GiovedƬ, VenerdƬ e Sabato grazie ad un momentaneo rinforzo del campo barico sul mediterraneo occidentale, durante questo arco temporale sarĆ possibile la formazione di nebbie nelle ore notturne specie nei settori di bassa pianura favorita dai terreni ormai saturi dopo le recenti piogge.
La giornata di Domenica 1 Dicembre si rivelerĆ una giornata āchiaveā atmosfericamente parlando, innanzitutto sarĆ il giorno dellāavvento dellā Inverno meteorologico (astronomico 21 Dicembre) e proprio in concomitanza di questo, il tempo tornerĆ a peggiorare a partire dalle regioni di Nord Ovest, con piogge diffuse sin dalla mattinata specie sulla Liguria di Levante in rapida estensione alle restanti regioni peninsulari settentrionali, con maggior coinvolgimento delle fasce pedemontane Lombarde, del TrentinoAA e del Friuli VG. Per dinamica dāevoluzione il sistema perturbato atteso nella giornata festiva può essere paragonato a quelli recenti, con precipitazioni per lo più indotte dal richiamo di venti meridionali (Libeccio), invece, in questa dinamica cāĆØ una novitĆ : La perturbazione attesa nella giornata di Domenica farĆ da āpolo attrattoreā ad una massa dāaria fredda di matrice artica parzialmente continentalizzata che con moto retrogrado E-W si sarĆ posizionata nel contempo sui Balcani (fig 3); sia ben chiaro, essa non vanta isoterme negative tali da far presagire unāondata di freddo imminente in arrivo sulla penisola (poichĆ© giungerĆ āsmorzata) , ma consentirĆ una flessione termica a partire dai settori orientali della penisola che riporterĆ valori di temperatura vicino alle medie del periodo, ponendo fine ad unāegemonia di correnti dai quadranti meridionali che ha caratterizzato gran parte del mese di Novembre.
Riassumendo il tempo atteso per i prossimi giorni sulle regioni del Nord Italia :
-GIOVEDĆ: Sin dal mattino condizioni di tempo Variabile con tendenza ad ampi rasserenamenti indotti da deboli venti da Nord, contesto termico mite nelle ore diurne, fresco durante la notte.
-VENERDĆ: Condizioni di tempo stabile e ben soleggiato, con nubi alte in transito, clima mite durante le ore diurne, fresco e umido di notte e primo mattino, da segnalare la possibilitĆ di formazioni nebbiose nei settori di bassa pianura padana.
-SABATO: Tempo molto simile alla giornata di Venerdì, con tendenza ad un nuovo aumento della nuvolosità nelle ore pomeridiane a partire dalla Liguria in estensione alle restanti regioni del Nord.
-DOMENICA: Giornata festiva allāinsegna di una nuova fase di maltempo suddivisa in due fasi : sin dal mattino piogge moderato/forti anche a carattere di rovescio che prediligeranno : Liguria (levante), Lombardia (fascia prealpina centro orientale), Friuli VG e Veneto, dal pomeriggio si assisterĆ ad una maggior distribuzione delle piogge che si estenderanno in maniera decisa anche sul Piemonte e sullāEmilia, grazie al contributo dellāattivazione di venti freddi da Est dalla porta della Bora che a loro volta convoglieranno nubi e precipitazioni nelle zone suddette. Temperature in deciso calo specie a partire dal pomeriggio.
Durante questo episodio perturbato la neve sui rilievi alpini cadrĆ mediamente a quote comprese tra gli 800m del settore occidentale ai 1000 di quello centro orientale, con possibilitĆ di comparsa di fiocchi sin verso i 600metri sul comparto alpino Ossolano specie nella fase di massima intensitĆ precipitativa congiunta allāingresso di aria più fredda dallo spartiacque alpino nel corso del pomeriggio di Domenica.
NB: Dinamica perturbata che seguiremo costantemente fino a poche ore dallāevento, poichĆ© va monitorato lāafflusso di aria fredda in concomitanza precipitativa, nella quale non possono essere escluse ābianche sorpreseā fino a quote basse (non di pianura) nei settori pedemontani adiacenti al comparto alpino centro-occidentale. (Post più dettagliati nel corso dei prossimi giorni)
In allegato:
Fig 1 : Dinamica perturbata attesa per la giornata di Domenica elaborata dal modello americano #Gfs
Fig 2 Valori termici attesi in Europa al piano isobarico 850hpa (1495m) nella giornata di Domenica, ove si mette in risalto lāaria fredda sullāest europeo. Modello #Gfs
Fig 3 Mappa relativa allāafflusso di aria moderatamente più fredda proveniente da Est attesa nel corso della giornata di Domenica, che non porterĆ il gelo ma bensƬ valori di temperatura consoni allla stagione.
Fig 4 Spaghi meteo illustrati su media previsionale #Ensemble, relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca).













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