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UN’ALLEANZA TRA ANTICICLONI DESTINATA A DURARE….

by Andrea Gheller

Fabio Fioramonti
🤒 🏖 🌊☀

Buonasera e buon Giovedì, appare ormai una “certezza” l’affermazione di una nuova fase atmosferica stabile con temperature sopra la media del periodo su buona parte dell’Europa centrale e dell’Italia.
Come anticipato nella scorsa supposizione, il promontorio anticiclonico di origine azzorriana sta già “allargando” il suo raggio d’azione sul Mediterraneo centro occidentale, garantendo giornate con ampi spazi soleggiati su buona parte del paese senza la sensazione di caldo eccessivo sulle nostre regioni.

L’anticiclone delle Azzorre al momento non sembra in grado di garantire assoluta stabilità atmosferica su tutto lo “stivale”, tant’è vero che sulle regioni del Nord Italia (specie sui settori di alta pianura adiacenti ai rilievi) proprio in queste ore ed ancor di più nei prossimi giorni fino a Sabato compreso, si assisterà allo sviluppo e al transito di nubi di origine termoconvettiva che si genereranno dai rilievi alpini ed evolveranno verso i settori sopracitati, apportando temporali in maniera isolata e non localizzabile con estrema precisione geografica ed oraria.

Tale dinamica è riconducibile ad un espansione anticiclonica non ben strutturata lungo tutta la verticale del piano isobarico dell’atmosfera, nel senso che l’anticiclone delle Azzorre non vanta valori di pressione elevati a tal punto da non concedere infiltrazioni di aria fresca ed umida provenienti da circolazioni instabili dall’Atlantico ai piani alti dell’atmosfera, e quindi dalla serata odierna a quella di Sabato al Nord saranno possibili isolati temporali serali che dalle Alpi evolveranno verso le pianure specialmente quelle Lombarde, Piemontesi e del Trentino AA.
Dalla giornata di Domenica invece l’anticiclone delle Azzorre avrà un alleato, aria calda di origine subtropicale strettamente legata al promontorio anticiclonico nordafricano andrà ad alimentare in quota (850hpa) l’intera struttura anticiclonica delle Azzorre preesistente sull’Italia, realizzando così l’affermazione di un anticiclone di tipo “Ibrido” , Azzorre negli strati più bassi dell’atmosfera (dal suolo fino a 850hpa 1495m circa) e Nordafricano alimentato da aria calda subtropicale ai piani superiori dell’atmosfera, su buona parte comparto italico.
Inutile star qui a ribadire gli effetti di tale dinamica atmosferica sull’Italia, da Domenica fino almeno a Mercoledì 24 l’Italia godrà di giornate ampiamente soleggiate, caratterizzate da temperature massime diffusamente over 30 gradi su buona parte del territorio, con sensazione di caldo intenso e a tratti fastidioso accentuato da valori di umidità relativa in aumento, di conseguenza si assisterà ad una maggior sensazione di afa specie nelle zone interne lontane dalle brezze marine.
Abbiamo voluto accennare anche una presunta data di fine di questa intensa ondata di caldo (Ipotesi), e prendendo come riferimento la giornata di Giovedì 25 Luglio possiamo notare come la spinta subtropicale indotta dall’anticiclone nordafricano faccia migrare l’intera struttura anticiclonica verso latitudini settentrionali ( Scandinavia), andando addirittura a posizionare buoni geopotenziali di pressione su questa, ed “indebolendosi” a sua volta sul suolo europeo, nel frattempo le correnti perturbate oceaniche in azione in Atlantico inizieranno a spingere sul lato occidentale dell’anticiclone in questione, mentre una struttura depressionaria posta sull’Est Europa inizierà a “lavorarare” sul fianco orientale dell’Anticiclone “galvanizzato” verso il Nord Europa, (effetto a “tenaglia”)risultato: Avete presente quanto tagliate la corda di un palloncino? Ecco, l’ipotesi già ben contemplata da entrambi i modelli di riferimento in nostro possesso #Gfs ed #Ecmwf, suggeriscono ad oggi una dinamica di “cedimento altopressorio” nel cuore dell’Europa proprio entro Giovedì prossimo, con successivo cut off anticiclonico sulla Scandinavia (isolamento di questo) concedendo anche su quest’ultime giornate tipicamente estive, mentre gli stati centrali dell’Europa e Nord Italia saranno alle prese con le prime scorribande temporalesche indotte dal flusso perturbato Atlantico congiunto ad aria ancor più fresca che comincerà ad affluire con moto a ritroso Est-Ovest sul nostro continente.
Ovviamente quest’ultima dinamica sopra descritta necessita di conferme nel corso dei prossimi giorni, ma quello che possiamo darvi per certo è che l’ondata di caldo attesa nei prossimi giorni non potrà essere paragonata a quella avvenuta a cavallo tra Giugno e Luglio, sia per intensità che per durata, forse sarà record per estensione di questa sui paesi europei.
In allegato
Fig 1,2 Concordanza modellistica sull’ipotesi della fine dell’avvenzione calda ben contemplata sia dal modello americano #Gfs ed #Ecmwf .
Fig 3 Temperature attese nella fase di massima espansione anticiclonica in Italia attesa per Mercoledì, ove l’isoterma +20 a (850hpa) arrecherà temperature atmosferiche comprese tra 32/35 gradi su un’ampia fetta di territorio italico, escludendo ad ora punte di valori record di 40.
Fig 4 Spaghi meteo illustrati su media #Ensemble relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca).

Fig. 1

Fig. 2

Fig. 3

Fig. 4

HaveANiceThursdayToAll

Fabio Fioramonti

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