Vento di Tramontana
Eccoci qui, dopo aver parlato del fenomeno della tramontana scura , oggi andiamo ad approfondire il vento di tramontana (chiara).
La Tramontana è un vento freddo proveniente da nord, spesso di forte intensità e mediamente secco. Perciò molto difficilmente porta precipitazioni, salvo in determinati ed unici casi, tra cui la situazione ligure (Tramontana Scura -> link di approfondimento).
I venti classificati in territorio nazionale sono 32 (presenti nella Rosa dei venti a 32 punte, usata anticamente nella marineria velica), prevalentemente se ne conoscono 16 e i più comuni sono 8 (più la Bora) :
– Tramontana (Nord)
– Grecale (NordEst)
– Levante (Est)
– Scirocco (SudEst)
– Ostro (Sud)
– Libeccio (SudOvest)
– Ponente (Ovest)
– Maestrale (NordOvest)
– Bora (Nord-Nordest)
Da dove viene la Tramontana
Come si può notare dalla rosa dei venti, allegata in precedenza, è un vento che spira dal Nord (settentrione o mezzanotte) e prosegue la sua corsa verso Sud. Attraverso quindi territori posti a latitudini maggiori rispetto alle nostre (più fredde e meno umide).
Quali condizioni atmosferiche porta con il suo arrivo
L’arrivo del vento di Tramontana chiara porta con sè temperature basse, cieli sereni ed aria particolarmente secca.
Nel caso in cui incontrasse, lungo il suo percorso, delle barriere montuose, lungo il versante opposto (lato meridionale) si avrebbero invece venti di caduta (favonio) con temperature più miti e bassi livelli di umidità. Nelle regioni lombarde (aree pedemontane) e piemontesi episodi di favonio sono piuttosto frequenti in inverno, con una media di circa 10 all’anno. In alcune province il favonio può essere più frequente ed in altre meno. Ad esempio in provincia di Varese si registrano mediamente 40 giorni in cui soffia favonio. (Fonte Astrogeo)
In quale stagione soffia con maggior frequenza
I venti di Tramontana possono soffiare tutto l’anno, ma si presentano con una certa frequenza durante la stagione invernale.
Come si forma in territorio italiano
Generalmente questi venti freddi e spesso molto intensi si formano quando sull’Europa centro-orientale si isola un anticiclone, mentre contemporaneamente una circolazione depressionaria rimane attiva sul Mediterraneo. In questo caso una massa di aria molto fredda e densa dal bordo dell’anticiclone europeo si versa verso il Mediterraneo centrale, attraverso l’attivazione di forti e turbolenti venti da Nord, N-NE e NE che fuoriescono dai valichi delle Alpi Dinariche. Nell’alto Adriatico e Golfo di Trieste interno, a causa della particolare conformazione orografica del Carso, questo tipo di ventilazione si incanala tramite il valico di Postumia, sotto forma di un violento vento discendente da E-NE che prende il nome di “bora”. Fonte MeteoRed
La parola tramontana cosa significa
“Fin dal Medioevo fu chiamato Tramontana il vento di nord, spirante sul Mediterraneo dalle regioni settentrionali ” trans-montes “, al di là dei monti; e lo stesso termine fu usato a indicare la direzione del nord.” Fonte Treccani
Qui sotto nei commenti indicateci quale vento vorreste che approfondissimo nel prossimo articolo. Ci farebbe molto piacere sentire la vostra preferenza.
Immagine copertina: Andrea Lasorte
Andrea Gheller
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