☀️ ⛅️CONTESTO ATMOSFERICO ANTICICLONICO, MA I TEMPORALI “SCALPITANO” ⛈ ⚡️
Fabio Fioramonti
Buon pomeriggio e ben ritrovati, sono giornate prettamente estive quelle che stiamo vivendo in queste ore, il sole e temperature di poco sopra i 30 gradi regnano sovrane su gran parte della nostra penisola, con percezione corporea del caldo accentuata dall’aumento dei tassi di umidità relativa in libera atmosfera. Come accennato ieri in analisi (https://www.naturalmeteo.it/lestate-mediterranea-2020-nelle-mani-dellanticiclone-delle-azzorre-ma-il-flusso-zonale-atlantico-ha-in-serbo-un-colpo-spacca-estate%e2%98%80/) sin dalla serata odierna il contesto atmosferico cambierà a partire dai rilievi Alpini e Prealpini, con tendenza alla variabilità di tipo termoconvettivo (sviluppi temporaleschi) in esaurimento in loco; le prime avvisaglie di infiltrazioni di aria più fresca ai piani alti dell’atmosfera si possono osservare sui settori pedemontani di Piemonte, Lombardia e TrentinoAA con il transito di nubi cumulifomi di tipo “congesto” (che non apportano precipitazioni significative) proprio in queste ore, le quali si sviluppano appunto per il lieve afflusso di aria più fresca ed umida oltre i 1500m di quota che va a contrasto in libera atmosfera con l’aria molto più calda preesistente nel catino padano ed alle basse quote in genere. I fenomeni temporaleschi nella giornata odierna resteranno circoscritti ai settori montuosi, ma sarà possibile qualche sconfinamento temporalesco verso i settori di alta pianura Lombarda e Piemontese nelle ore notturne. Nella giornata di Mercoledì dopo una prima parte di giornata all’insegna dell’ampio soleggiamento su gran parte delle regioni settentrionali,nel corso del pomeriggio si assisterà ad un aumento della copertura nuvolosa di tipo cumuliforme a partire dai settori alpini e prealpini con temporali associati, nelle ore serali possibili sviluppi temporaleschi localmente molto violenti ed associati a grandine di medie dimensioni diverranno più diffusi anche sui settori pedemontani del Piemonte: specie zona Verbano, Ossola, Biellese, Novarese; Lombardia: Varese, Como, Lecco, Sondrio, Bergamo ed alto Bresciano; TrentinoAA, Alto Veneto; in mancanza del transito di una vera e propria perturbazione, ma bensì, i fenomeni temporaleschi saranno possibili per infiltrazioni più decise di aria più fresca ed umida dagli spartiacque alpini, riteniamo più possibile il coinvolgimento dei settori di pianura posti a Nord del fiume Po, con minor possibilità sui settori di bassa pianura lombardo-veneta. Un remake della dinamica sopra illustrata si osserverà nella giornata di Giovedì, mentre nella giornata di Venerdì il transito vero e proprio del cavo d’onda perturbato d’origine atlantica apporterà temporali localmente violenti su buona parte delle regioni settentrionali coinvolgendo anche il settore appenninico centrosettentrionale e pianure adiacenti, su quest’ultimo sviluppo vi forniremo più dettagli in merito nella giornata di Giovedì.
Augurandovi una buona continuazione di giornata!
In allegato: Mappa indicativa e relativa agli accumuli pluviometrici prettamente sottoforma di rovesci e temporali attesi sulle regioni settentrionali entro la mattinata di Sabato, elaborata dal modello tedesco #Icon ed illustrata da FF 😉
