Fabio Fioramonti
Buon Giovedì , alla luce degli aggiornamenti modellistici odierni il passaggio temporalesco appena transitato sull’Italia (in special modo sulle regioni di NE e versante Adriatico) lascia in eredità un cambio di “pattern atmosferico” di tipo netto sul Mediterraneo centro orientale, oltre che ingenti danni alle colture causati dagli episodi di grandine di medio/grossa dimensione avutosi ieri nelle zone sopracitate.
Per pattern atmosferico si intende un cambio della disposizione a livello atmosferico delle figure bariche sullo scacchiere europeo, con l’anticiclone africano(1)che ha battuto “in ritirata” verso le basse latitudini, l’anticiclone delle Azzorre(2)che si posizionerà con i suoi massimi geopotenziali di pressione poco a largo della penisola iberica, con tentativi di espansione su quest’ultima e verso le isole britanniche (entrambe figure di stabilità atmosferica) e poi un centro di bassa pressione ad “ampio raggio” con perno sulla penisola scandinava (3), il quale arreca instabilità atmosferica caratterizzata da afflussi continui di aria fresca sul comparto balcanico e di conseguenza sull’Italia la quale risulta per gran parte “scoperta” da ogni protezione anticiclonica.
Molti di voi si chiederanno: quali saranno gli effetti a livello atmosferico nel corso del Weekend sulle nostre regioni di tale configurazione?
Innanzitutto va rimarcato un cambio della ventilazione già in atto sul Mediterraneo orientale, la quale si disporrà a carattere prevalente dai quadranti di Nord/Nord-est, convogliata verso il mar Adriatico dal centro di bassa pressione presente indicativamente sulla Finlandia, ed “attirati” dalla perturbazione temporalesca (transitata nelle ultime ore) in allontanamento sull’Egeo (isole greche).
Vediamo nel dettaglio
Nel corso dei prossimi giorni supponiamo condizioni di marcata instabilità atmosferica lungo i versanti esposti alla circolazione sopra illustrata, quindi episodi temporaleschi specie nella giornata di Sabato talvolta grandinigeni sono attesi lungo le regioni del versante Adriatico in particolar modo: Basso Veneto, Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia e settori di pianura adiacenti all’Appennino centrale poste dal lato Adriatico, ivi sono attesi forti rovesci di pioggia con rain/rate mm/h anche superiori ai 200mm in maniera localizzata che aumenteranno il rischio di allagamenti ed il rischio di dissesti idrogeologici nelle zone montuose unitamente a forte attività elettrica e forti raffiche di vento specie lungo i settori costieri delle regioni sopracitate.
Per quanto riguarda le regioni del Nord Italia e settori occidentali della penisola, nel corso del Weekend si suppongono condizioni atmosferiche nel complesso soleggiate e con sensazione di caldo decisamente “sopportabili” grazie alla ventilazione sostenuta proveniente da Nord/Est la quale causerà soltanto il transito di nuvolosità cumuliforme che non apporterà fenomeni precipitativi di rilievo, se non in maniera sporadica lungo i settori alpini centro orientali e sulle regioni centrali tirreniche in “sfondamento” dall’Appennino centrale nel corso di Sabato.
L’evoluzione atmosferica attesa per il prossimo weekend sopra descritta, sancirà in maniera definitiva la fine del caldo “opprimente” di origine nordafricana su gran parte dello stivale italico, in favore di un abbassamento della percentuale di umidità relativa e di conseguenza un miglioramento della qualità dell’aria respirabile nei grandi centri urbani, con una percezione più reale a livello fisico dei gradi registrati in atmosfera, da tenere strettamente monitorate le evoluzioni temporalesche attese sulle regioni adriatiche nella giornata di Sabato in successiva attenuazione nella giornata di Domenica su tutto il comparto.
Temperature in netto calo sulle regioni del centro Sud specie durante gli episodi perturbati, mentre al Nord verranno registrati valori di temperatura quasi in perfetta media stagionale, con T max per lo più comprese tra 28/31 gradi in un contesto ventilato.
In allegato:
Fig 1 2 Concordanza modellistica da parte dei modelli di riferimento sulla dinamica sopra illustrata #Gfs (americano) #Ecmwf (europeo)
Fig 3 Spaghi meteo su media #Ensamble illustrati, relativi alla verticale del piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca)
Fig 4 Mappa indicativa della distribuzione delle precipitazioni attese dalla giornata odierna valida fino alla giornata di Domenica, fornita dal Consorzio #LammaToscana.













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Fabio Fioramonti