Fabio Fioramonti,
Buongiorno e buon Venerdì, appare come un passaggio “forzato” (a favore di un cambio di circolazione atmosferica su scala europea) il “ripristino”del promontorio anticiclonico nordafricano atteso nel Weekend sull’Italia, dopo il break temporalesco degli scorsi giorni avvenuto sul Nord Italia; nel corso delle prossime ore si assisterà ad un nuovo aumento della pressione atmosferica nelle regioni suddette.
Aria di estrazione subtropicale che alimenta l’espansione anticiclonica è di nuovo pronta riprendersi la “scena” sulle regioni settentrionali, garantendo nella giornata odierna e soprattutto quella di Sabato un ripristino di condizioni atmosferiche estive ben soleggiate e con temperature ben oltre la media stagionale, con sensazione di caldo anche talvolta fastidioso durante le ore centrali del giorno. (Fig 1)
La dinamica sopra descritta l’abbiamo definita come un passaggio “forzato” non in maniera casuale, poiché, qualcosa a livello barico sullo scacchiere europeo sta cambiando come mostra l’emisferica in fig.2.
Specie dalla seconda parte della giornata di Domenica in sede mediterranea si assisterà ad un rapido calo dei geopotenziali dell’anticiclone africano, il quale arretrerà il suo raggio d’azione (garante di bel tempo ed aria calda di estrazione subtropicale) limitando i suoi effetti sulle regioni del centro sud Italia, sulle regioni del Nord invece si avranno i primi cenni di un cambiamento destinato a divenire l’instaurazione di un nuovo pattern atmosferico atteso in Europa nel corso della prossima settimana, nel corso della giornata festiva appunto, sono attesi temporali a partire dal settore alpino pronti ad evolvere verso i settori di pianura adiacenti del Nord nel corso delle ore serali.
A livello emisferico( sempre in figura 2) si può notare il cambiamento della disposizione delle figure bariche in Europa, il promontorio anticiclonico di origine africana tenderà a riportarsi nella sua sede d’origine (nord Africa) 1 , l’anticiclone delle Azzorre(2) invece tra penisola iberica e Marocco non riuscirà ad espandere il suo raggio d’azione sul Mediterraneo, nel contempo la formazione di un’alta pressione in sede scandinava favorirà la discesa di aria molto fresca per la stagione verso il cuore dell’Europa, Italia compresa.
Inutile illustrarvi quali potrebbero essere gli effetti sul suolo italico della dinamica sopra descritta, sarebbe prematuro anche se l’ipotesi viene già ben contemplata da ambedue i modelli di riferimento seppur con tempistiche differenti, nel corso dei prossimi giorni scriveremo post più dettagliati in merito.
Al momento possiamo soltanto accennarvi che il caldo opprimente di questi ultimi giorni sarà solo un lontano ricordo.
In allegato
Fig1 situazione barica attuale proposta dal modello europeo #Ecmwf
Fig 2 Ipotesi illustrata proposta dal modello americano #Gfs in merito al cambio di pattern atmosferico atteso in Europa nel corso della prossima settimana
Fig 3 Termiche approssimative attese al piano isobarico 850hpa nel corso della prossima settimana in Europa, che mostrano l’aria calda che batte in ritirata verso latitudini meridionali, e afflusso di aria molto fresca per la stagione pronta a dilagare in Europa.
Fig 4 Spaghi meteo illustrati su media #Ensamble relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca).













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Fabio Fioramonti