Fabio Fioramonti
Buongiorno e buon inizio settimana, dopo aver assistito alla “zampata” invernale sul centro-Sud Italia, dettata da un cospicuo calo termico , precipitazioni nevose a carattere sparso e ventilazione molto intensa di Bora e Grecale che han provocato non pochi danni e ahimè anche morti, l’Italia tornerà ancora una volta in fase di “stallo” atmosferica in regime di condizioni anticicloniche.

L’anticiclone azzorriano alimentato da aria sub tropicale posizionerà i suoi massimi valori di pressione (1030-1035hpa) tra centro Europa e Nord Italia, garantendo un’altra settimana all’insegna del bel tempo e di temperature ben oltre la media stagionale specie nei valori massimi su un’ampia fetta del paese, in special modo nelle regioni del Nord e centrali tirreniche.
Con il consolidamento dell’Alta pressione durante il corso della settimana torneranno in “auge” nebbia e un peggioramento della qualità dell’aria nei grandi centri urbani, date condizioni atmosferiche favorevoli (assenza di ventilazione e precipitazioni)all’accumulo di inquinanti al suolo, sulle regioni del medio alto versante tirrenico potranno tornare nubi basse e pioviggini (maccaja).
Al momento dall’osservazione delle emissioni modellistiche non è possibile scorgere segnali di un cambiamento delle condizioni atmosferiche nel breve termine, dando uno sguardo ai gm sembra possibile oltre le 200h un abbassamento del flusso Atlantico con effetti tutti da valutare sul comparto italico, valutazioni che faremo a tempo “debito”.
Un Anticiclone del genere per dinamica e persistenza ricorda molto una fase più simil estiva che invernale, il mese di Febbraio(specie la sua parte finale) è noto per la sua dinamicità costituita appunto dall’inizio degli scambi meridiani che caratterizzano la Primavera alle nostre latitudini, evento che ancora non è possibile apprezzare nemmeno sulle altre nazioni d’Europa, causa anche l’insolita compattezza del Vortice polare.(situazione che definirei anomala).
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Fabio Fioramonti