Fabio Fioramonti,
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Prende il āviaā da oggi la seconda ondata di caldo estivo sulle nostre regioni, a discapito dellāipotesi espressa nella scorsa supposizione ( https://www.naturalmeteo.it/unalleanza-tra-anticicloni-destinata-a-durare/ ) in merito ad un possibile āsmantellamentoā dellāAlta pressione durante il corso della settimana entrante, prende corpo lāipotesi contraria, cioĆØ un lungo periodo dominato da un notevole Anticiclone di origine azzorriana (in prima fase), alimentato nel corso dei prossimi giorni da aria più calda di origine subtropicale proveniente dal contributo dellāespansione in quota da parte dellāanticiclone nordafricano.
Molto probabilmente sentiremo parlare di āOndata di caldo Recordā , ma al momento non ci sentiamo di definirlo tale per gli effetti attesi a livello termico sullo stivale italico, semmai potremmo definirlo āRecordā per estensione riguardo allāavvenzione su scala europea a proposito di questo. Come riportato nelle immagini in allegato (fig 1,2) prendendo in esame la fase di massima espansione anticiclonica, possiamo notare come la figura atmosferica stabilizzante si estenda senza incontrare āgrandi difficoltĆ ā sullo scacchiere europeo, estendendosi dal Nord Africa fino alla penisola scandinava, ĆØ notevole come la spinta di aria calda di origine subtropicale farĆ acquisire forza e compattezza di struttura a livello atmosferico lungo tutto il proprio asse di espansione dellāanticiclone in questione.
Le temperature che accompagnano questa fase prolungata di tempo stabile al momento non possono essere comparate allāultima ondata di caldo record avvenuta tra Giugno e Luglio scorso sul nostro paese, ma non si puó negare che dalla giornata odierna assisteremo ad un crescendo di condizioni climatiche a tratti con caldo fastidioso a livello fisico, con esaltazione di questo dettato dallāaumento dellāumiditĆ relativa in atmosfera, la quale farĆ avvertire temperature più elevate rispetto a quelle reali(atmosferiche), con sensazione di afa specie nei grandi centri urbani e nelle zone interne più lontane dalle brezze marine.
Le isoterme positive attese sul comparto italico le possiamo osservare in figura 3, dove vengono rimarcati valori di temperatura indicativamente compresi tra 20/22 a 850hpa( 1495m circa), che al suolo si tradurrebbero in valori di massime comprese tra 32/36 gradi su unāampia fetta di territorio della nostra penisola, con percezione fisica di questi fino a sfiorare i 40 nelle grandi cittĆ del CentroNord Italia, saranno proprio questāultimi settori a risentire maggiormente degli effetti della prossima ondata di caldo, poichĆ© la traiettoria di evoluzione anticiclonica andrĆ a prediligere i settori dāEuropa centro occidentali dove presumibilmente si registreranno i valori di temperatura più elevati riguardo a questo evento estivo.
Al momento non ĆØ possibile supporre un viatico dāuscita da questa fase prolungata di caldo intenso, anche se le regioni del medio Adriatico e Sud Italia sul finire della prossima settimana potranno beneficiare di una debole ventilazione dai quadranti orientali, i quali faranno calare i maniera seppur poco percettibile la colonnina di mercurio.
In allegato
Fig 1,2 Assoluta Concordanza modellistica da parte degli elaborati a nostra disposizione #Gfs (Americano) #Ecmwf (Europeo) in merito alla dinamica di evoluzione altopressoria attesa su scala europea nel corso della prossima settimana.
Fig 3 Isoterme positive attese sul comparto europeo, ove risaltiamo i valori di +24 attesi oltralpe specie stati centro occidentali del vecchio continente.
Fig 4 Spaghi meteo illustrati su media #Ensemble relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca).
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti in merito sempre per quanto possa esserne di competenza.













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Fabio Fioramonti