Fabio Fioramonti
Buongiorno e buon Sabato.
Tralasciando quello che sarà il “blando” peggioramento di “stampo Atlantico”, che ci farà trascorrere una Domenica“british” caratterizzata da condizioni atmosferiche uggiose e non particolarmente fredde alle basse quote sui versanti occidentali della penisola, provando a spingerci nell’osservazione delle dinamiche della stagione invernale nel medio/lungo periodo, devo ammettere che ad oggi la situazione appare ancora “caotica” e lungi dall’essere definita.
Oggi proviamo a mettere a confronto le dinamiche proposte dai principali gm focalizzandoci alle 192h (distanza previsionale che solitamente il previsore prende con dovuta cautela), quello che cerchiamo al momento è individuare l’impianto della configurazione proposta.
Facendo riferimento all’andamento degli indici teleconnettivi quali Ao(Artic Oscillation) Nao(North Atlantic Oscillation) e Mjo (madden Julian oscillation) possiamo supporre una circolazione di tipo “secondaria” rispetto allo “stato di forma” del Vortice polare (in riaccorpamento come illustrato in Fig.6).
Quindi Ao che torna in territorio positivo, Nao tra il neutro e tendente alla negatività(favorevole a occidentalizzazione di aria fredda proveniente da Est) e una Mjo in fase di magnitudo 7-8-1 favorevole a “slanci” altopressori verso latitudini settentrionali( Scandinavia) l’ipotesi del modello inglese Ecmwf appare la più credibile, anche il modello americano Gfs in alcuni run delle emissioni “bozza” dinamiche simili.
In soldoni al momento posso supporre un calo termico per la prossima settimana, a cominciare dai versanti esposti ( Medio Adriatico e centro Sud peninsulare) con dinamiche atmosferiche ancora da definire.
In allegato alcune mappe dei modelli di calcolo globali e gli indici teleconnettivi AO e NAO:
#HaveANiceWeekEndToAll
Fabio Fioramonti