Buonasera! I prossimi giorni, tra cui quello dell’epifania, saranno contrassegnati da tempo variabile su tutto il Centro Italia. La formazione di un minimo di pressione sul Mar Ligure, in lenta discesa verso sud, causerà intensa nuvolosità su tutte le regioni, in particolare quelle Tirreniche, con qualche pioggia, soprattutto domani (mercoledì 5 gennaio). Allegata sotto, l’immagine della situazione prevista alle ore 16 di domani dal modello Icon.
Dopo aver analizzato la situazione generale, vediamo la previsione nel dettaglio:
Mercoledì 5 gennaio: la giornata di mercoledì sarà contrassegnata da un peggioramento del tempo, che interesserà tra pomeriggio e sera le regioni Tirreniche, con piogge che saranno generalmente deboli o al massimo moderate su Lazio ed Umbria, mentre potrebbero localmente risultare intense sulla Toscana, con cumulate anche superiori ai 30/40mm causate dalla formazione di qualche fenomeno temporalesco. Sulle regioni Adriatiche invece la situazione sarà differente, con cielo sereno o al massimo poco nuvoloso e garbino, che potrebbe portare soprattutto sull’interno abruzzese le temperature a raggiungere valori di 17/19 gradi. Possibile però verso sera qualche debole pioggia anche sulle Marche e un aumento generale delle nubi anche sull’Abruzzo. La neve tornerà verso sera a scendere in montagna, ma comunque al di sopra dei 1500m, salvo locali eccezioni.
Giovedì 6 gennaio: nel giorno dell’epifania, si farà sentire su tutte le regioni il netto calo termico rispetto ai giorni precedenti, con temperature che alla quota di riferimento di 850hPa (circa 1400m in questo caso) torneranno negative nel corso della notte su gran parte territorio. Nella notte andranno ad esaurirsi gli ultimi fenomeni più consistenti legati al peggioramento del giorno precedente, ma la nuvolosità rimarrà abbastanza intensa quasi ovunque e resisterà qualche debole precipitazione sparsa sull’interno Marchigiano, su alto Lazio ed Umbria, anche nel resto della giornata. Ove persisteranno queste precipitazioni di debole entità, la neve potrebbe cadere già da 800/900m di quota, ma di conseguenza gli apporti al suolo saranno deboli.
Venerdì 7 gennaio: il tempo sarà ancora variabile, ma in miglioramento su Toscana, Umbria e Lazio. Persisterà nuvolosità più intensa invece su Abruzzo e Marche e forse nel corso della giornata anche sul basso Lazio, con associate deboli precipitazioni, nevose generalmente sopra gli 800m. Visto il calo termico, sulle zone pianeggianti e nelle valli dove il cielo nella notte si presenterà sgombro da nubi, saranno possibili delle gelate.
Per sabato 8 non sono previste grandi variazioni delle condizioni meteorologiche, ma tra il giorno 9 e 10 è ancora da confermare un nuovo peggioramento, i quali effetti eventualmente saranno interessanti da monitorare, per eventuali sorprese nevose anche a quote piuttosto basse.

Rimanete aggiornati!
Venite a trovarci anche sul nostro canale YouTube; iscrivetevi e attivate la campanella ⏬⏬