Fabio Fioramonti
Per chi ama il freddo e la neve alle nostre latitudini deve essere consapevole del fatto che si necessita di un cosiddetto “serbatoio di aria fredda”; questo serbatoio nel continente europeo si chiama Russia.
Il settore euroasiatico è per antonomasia uno dei settori più freddi del nostro pianeta nel periodo invernale, anche se negli anni recenti soprattutto nella scorsa stagione invernale esso è risultato fortemente in anomalia termica di tipo positivo per colpa di un Vortice polare molto forte nella sua sede d’origine (polo geografico).
Tornando alle dinamiche atmosferiche attuali, possiamo dire che non tutti gli anticicloni “vengon per nuocere” nel periodo in cui piogge e nevicate in montagna dovrebbero farla da padrone; l’espansione anticiclonica attesa per il medio termine in sede mediterranea ed europea può considerarsi un “passaggio forzato” in favore di scenari atmosferici più consoni all’inverno nei mesi futuri. Come mostrato dalla sinottica in allegato, il promontorio anticiclonico “ibrido” (Azzorre-Nordafricano) che andrà ad espandersi in sede europea sin quasi sulla Scandinavia si rivelerà un vero e proprio “muro” nei confronti del flusso perturbato Nord Atlantico, il quale verrà stoppato nella sua evoluzione Ovest-Est e di conseguenza non ci sarà nessun afflusso di aria temperata verso l’Est europeo, da questa dinamica seppur “monotona” atmosfericamente si assisterà ad un progressivo raffreddamento sulla Russia europea in estensione verso la metà del mese corrente ai Balcani, con isoterme negative di tutto rispetto -8 / – 10 al piano isobarico 850hpa, nulla di eccezionale direte? Ed invece va specificato che l’aria fredda in formazione su questi settori d’Europa ha una particolarità,essa è di tipo artico continentale di tipo “pellicolare” , in altre parole che sedimenta nei bassi strati e quindi al suolo davvero “difficile” da smantellare complice lo scarso irraggiamento solare nei mesi futuri.
Questo è solo un dettaglio per far sì che l’Inverno venga a “farci visita” anche alle latitudini europee meridionali, ovviamente servono altri fattori concatenanti per farci assaporare un clima consono al trimestre invernale, ma la dinamica sopra illustrata non può passar inosservata per chi ama le condizioni atmosferiche invernali.
Step by step..

FF