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Fabio Fioramonti
Buongiorno e buon Lunedì, la settimana si apre con “connotati” atmosferici più da Autunno inoltrato che da stagione alle “battute iniziali” ; la stagione di transizione tra Estate ed Inverno al momento sta facendo il suo dovere sotto il profilo precipitativo sulle regioni del Nord Italia, che risultano perfettamente se non localmente oltre la media pluviometrica stagionale, anche dal punto di vista termico fino ad ora stiamo riassaporando le stagioni autunnali “old style” con i primi freddi leciti secondo il calendario; detto ciò passiamo alle evoluzioni atmosferiche attese sulla nostra penisola per la settimana entrante:
-ANALISI SINOTTICA: Il sistema perturbato a carattere freddo evoluto in sede italica nella giornata di Domenica sta attraversando da Nord a Sud la nostra penisola, apportando risvolti precipitativi sulle regioni centromeridionali ed associato calo termico diffuso su gran parte del territorio italico. Il vortice depressionario troverà “terreno fertile” per stazionare ed approfondirsi sui nostri bacini di mare di Ponente interagendo con questi, creando le condizioni ideali per assistere a fasi di maltempo a più riprese nel corso della settimana sulle regioni centrali tirreniche con parziale coinvolgimento delle basse pianure del Nord Italia nella giornata di Mercoledì, ma qui senza fenomeni di rilievo. Le condizioni di maltempo attese per la settimana corrente sono figlie dell’isolamento del sistema perturbato che evolverà in “Cut Off” depressionario sul Mediterraneo Occidentale, essendo ricolmo di aria molto fredda in quota e considerando le temperature superficiali dei nostri mari, i contrasti in libera atmosfera saranno di tipo eccelso specie sulle regioni centromeridionali, con la possibilità di sviluppi temporaleschi molto intensi specie su Lazio, Campania, Calabria tirrenica, Sicilia, Sardegna e quota neve che in Appennino risulterá compresa tra 1400/1500m. Mentre le sulle regioni settentrionali si avvertiranno maggiormente gli effetti relativi all’abbassamento delle temperature rispetto a questa fase perturbata su scala nazionale, seppur in un contesto atmosferico di tipo instabile ma senza fenomeni di rilievo.
-TEMPO ATTESO SULLE REGIONI DEL NORD ITALIA FINO A VENERDÌ 16 OTTOBRE:
-Lunedì: Condizioni di tempo ampiamente soleggiato specie sulle regioni di Nord Ovest seppur in un contesto ventoso per venti di favonio in graduale attenuazione entro sera, nubi residue sulle regioni di Nord Est, clima freddo per il periodo con valori massimi leggermente al di sotto della media stagionale compresi tra 13/16 gradi alle basse quote.
-Martedì: Condizioni di tempo ben soleggiato su tutto il settore con tutt’al più nubi in transito nelle ore pomeridiane (velature), clima molto freddo di notte e al primo mattino con valori vicini agli 0 gradi specie nelle aree rurali lontane dai grandi centri urbani.
-Mercoledì-Giovedì: Parziale aumento della copertura nuvolosa con associate scarse o deboli pioviggini per lo più possibili sul Levante ligure e settori di bassa pianura di Piemonte, Lombardia, Emilia , e regioni di Nord Est, temperature minime in lieve rialzo a causa della rotazione dei venti che si disporranno da quadranti meridionali (Libeccio), valori massimi in calo.
-Venerdì: Da confermare, possibile nuovo peggioramento a partire dalle regioni di Nord Ovest.
In allegato:
Img1: Elaborato del modello europeo #Ecmwf che mostra l’isolamento del “cut off” depressionario a carattere freddo responsabile delle fasi di maltempo a più riprese sulle regioni centromeridionali nel corso della settimana.
Img 2 Spaghi meteo illustrati su media previsionale Ensemble relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca)





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FF 😉