Fabio Fioramonti
Buongiorno e ben ritrovati, diciamoci la verità, quanti di voi hanno messo la copertina ieri notte?! Sono anni che non si assisteva ad un clima così piacevole nel mese estivo per “eccellenza” , un caldo sopportabile alternato a nottate fresche e ventilate in cui potersi godere un cielo stellato, magari con il profumo dell’erba umida dopo un temporale, notti in cui chi soffre determinate temperature nelle ore diurne trova sollievo senza nemmeno l’uso del condizionatore. La buona notizia è che in prospettiva non ci sono segnali di ondate di caldo “opprimente” nel medio termine, ma è bene andare con ordine.
ANALISI SINOTTICA
Nell’osservazione e nella comparazione degli elaborati modellistici di riferimento(Fig 1,2), si può notare come dal punto di vista barico il principale “protagonista atmosferico” in Europa sia l’Anticiclone delle Azzorre, la figura di stabilità atmosferica per eccellenza “comanda” a suo piacimento le dinamiche atmosferiche su gran parte degli stati centro meridionali europei, tra cui il nostro paese.
Allo stato attuale il nostro anticiclone protegge gran parte della penisola iberica (Spagna), parte occidentale e meridionale della Francia fino a lambire le coste più occidentali della Gran Bretagna, ma qui senza garanzie di bel tempo perdurante.
Allargando i nostri orizzonti nell’osservazione delle dinamiche atmosferiche attualmente presenti sullo scacchiere barico europeo, si può notare come un centro di bassa pressione (ricolmo di aria molto fresca per il periodo) posizionato poco a largo dell’Islanda, sia responsabile dell’invio di continui cavi d’onda perturbati destinati all’area balcanica, sostanzialmente la depressione in questione sfrutta il bordo più settentrionale ed orientale dell’Anticiclone delle Azzorre per convogliare in moto meridiano NW/SE aria umida e fresca in direzione dell’Europa centro orientale (per questo motivo ad inizio articolo abbiamo voluto definire l’anticiclone come “scivolo”).
L’Italia in questa fase atmosferica appena descritta risulta “terra di mezzo”, contesa tra l’Anticiclone delle Azzorre ad Ovest ed infiltrazioni di aria più fresca in afflusso da Est/Nord Est, risultato: clima gradevole su gran parte delle nostre regioni, se non a tratti fresco per il periodo nelle ore notturne specie nelle località montane.
TEMPO ATTESO SULLE REGIONI DEL NORD ITALIA FINO A VENERDÌ 17 LUGLIO
Come stiamo assistendo in questi giorni su gran parte delle regioni settentrionali si assiste al transito di nuvolosità cumuliforme, la quale non dispensa fenomeni precipitativi organizzati, se non, locali temporali ad evoluzione rapida ed in riassorbimento nelle località alpine e prealpine centro orientali; sui settori di pianura le giornate sono contraddistinte da temperature generalmente “gradevoli” anche grazie alla parziale schermatura ad opera della nuvolosità nei confronti dell’irraggiamento solare, che in questo periodo dell’anno è al massimo della sua perpendicolarità, sensazione di caldo che viene inoltre attenuata dalla debole ventilazione di direzione variabile che contribuisce a mantenere bassi i valori di umidità relativa in atmosfera, quindi senza la sensazione di caldo “afoso”.
Nei giorni a venire si conferma un trend atmosferico votato alla variabilità atmosferica, con un’accentuazione dell’attività temporalesca nelle giornate di Mercoledì 15 e Giovedì 16, nuclei temporaleschi in formazione nelle ore pomeridiane sui rilievi alpini e prealpini centro orientali nei giorni presi in esame evolveranno in maniera rapida nel corso delle ore serali verso i settori di pianura adiacenti di: Piemonte, Lombardia, TrentinoAA in successiva evoluzione alle restanti regioni di Nord Est. In mancanza del transito di un vero e proprio sistema perturbato organizzato, risulta difficile localizzare geograficamente e con estrema precisione oraria le località coinvolte dai temporali attesi, quindi ci limitiamo ad indicare la possibilità di formazioni temporalesche specie nelle ore serali di Mercoledì e Giovedì sulle seguenti aree: Settori pedemontani ed alte pianure dal Piemonte al Friuli-Venezia Giulia , località adiacenti all’appennino centro settentrionale, con possibili sconfinamenti verso i settori costieri del Veneto, Romagna e Marche; ovviamente saranno episodi temporaleschi che localmente potranno essere di forte intensità, con rovesci di pioggia a carattere di nubifragio accompagnati da grandine di medio/piccole dimensioni, forte ventilazione di direzione variabile durante gli episodi, unitamente a marcata attività elettrica; seguiranno appositi post di Nowcasting in pagina nei quali potrete segnalare in tempo reale le condizioni atmosferiche dalle vostre località.
Volgendo lo sguardo al tempo atteso per il prossimo Weekend, ad oggi salgono le quotazioni per un ripristino di condizioni atmosferiche ben soleggiate e temperature in aumento specie sui versanti occidentali della penisola grazie ad un nuovo rinforzo del campo barico legato ad un’espansione più decisa dell’Anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo Occidentale, di cui vi forniremo più dettagli in merito nella giornata di Venerdì, nel frattempo godiamoci queste giornate estive “Old Style”!
Temperature gradevoli per tutto il periodo preso in esame e raramente superiori ai 30 gradi atmosferici nelle ore centrali del giorno.
In allegato:
Img 1,2 Concordanza modellistica da parte dei due modelli di riferimento #Gfs (americano) ed #Ecmwf riguardo alle dinamiche atmosferiche attese in Europa nel corso dei prossimi giorni.
Img 3 Spaghi meteo illustrati su media previsionale Ensemble relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca).









HaveANiceSummetToAll
FF 😉
1 comment
Questo ragazzo oltre che bello è veramente forte a spiegare la meteorologia!