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MARTEDÌ 11 MAGGIO, FASE DI MALTEMPO DA “LUPI” SULLE REGIONI DI NORD OVEST

by Fabio Fioramonti

🌧 ⛈ NORD ITALIA, LA QUIETE PRIMA DI UN VIOLENTO PEGGIORAMENTO ATTESO A PARTIRE DA LUNEDÌ 10 MAGGIO ⛈🌧

Fabio Fioramonti

Buongiorno e ben ritrovati, la fase interlocutoria di bel tempo in atto sulle regioni settentrionali sarà soltanto la “Quiete prima di un passaggio a condizioni atmosferiche decisamente perturbate”, le quali potrebbero destare locali criticità di tipo idrogeologico ed idraulico nel corso della prossima settimana.

ANALISI SINOTTICA

Rispetto a quanto accennato in pagina nei giorni scorsi, la modellistica di riferimento appare “concorde” nella dinamica d’evoluzione della fase perturbata attesa sulle regioni centrosettentrionali a partire dalla notte su Lunedì 10 Maggio.

Il quadro sinottico europeo subirà una vera e propria ferita barica che si aprirà nel bel mezzo di due figure altopressorie , quali il promontorio anticiclonico nordafricano ben disteso attualmente verso il Mediterraneo centro orientale e l’Anticiclone delle Azzorre nella sua sede d’origine.

Con il termine “ferita barica” si allude ad una discesa di un centro di bassa pressione in maniera meridiana dalle latitudini del Nord Atlantico sin verso il Mediterraneo occidentale. L’inserimento di una saccatura di questo calibro sarà causa di un cambio di pattern atmosferico destinato a compromettere le condizioni meteo su gran parte degli Stati mittleuropei e mediterranei con fasi di maltempo anche talvolta intenso a più riprese, e per un lasso temporale di tipo prolungato anche di alcune settimane.

La severa fase di maltempo attesa sulle regioni centrosettentrionali a partire dalle prime ore di Lunedì, sarà frutto dell’intensa ventilazione di richiamo che si attiverà sul Mediterraneo occidentale, connessa al centro di bassa pressione che andrà a posizionarsi indicativamente con perno all’altezza del Golfo di Biscaglia (tra Francia e Spagna).

Il vortice depressionario in questione verrà costantemente alimentato da aria più fredda d’estrazione artica in quota nel suo “core”; ed è sostanzialmente figlio della fine seppur tardiva dell’attività stagionale del Vortice Polare; le conseguenti discese di aria fredda in maniera meridiana Nord/Sud fanno parte della stagione primaverile, rendendo l’atmosfera “dinamica” e tipica della stagione di transizione di passaggio di consegne tra tra l’inverno e l’estate.

RISVOLTI PERTURBATI IN SEDE ITALICA

Come illustrato in apertura dell’articolo, il Mediterraneo occidentale si troverà sul “ramo ascendente” dell’attività vorticosa a “maglie larghe” del centro di bassa pressione, il quale provocherà un’intensificazione dei venti temperati ed umidi da quadranti meridionali; per giunta, le correnti di richiamo che si attiveranno trarranno vantaggio in termini di trasporto di nubi ed umidità dalla figura di altopressoria d’origine nordafricana attualmente ben salda sulle nostre regioni meridionali, la quale appunto è alimentata da aria calda d’estrazione subtropicale. Essa si presenta molto pesante per via dell’elevata presenza di umidità connessa alla ventilazione di Scirocco, noto trasportatore di precipitazioni sulle regioni settentrionali in dinamiche perturbate di questo tipo.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA ED INTENSITÀ DELLE PRECIPITAZIONI ATTESE

Per dinamica d’evoluzione, dalle ore pomeridiane di Domenica 9 Maggio si assisterà ad un aumento progressivo delle nubi ed associati primi fenomeni localmente a sfondo temporalesco a partire dal Levante Ligure in estensione in maniera poco organizzata alle restanti regioni di Nord Ovest nel corso della notte su Lunedì; le piogge a carattere di rovescio saranno distribuite a “macchia di leopardo” per tutto l’arco del primo giorno della settimana entrante su Liguria, Lombardia, Piemonte TrentinoAA, Veneto e Friuli-Venezia Giulia; questo non sarà solo che la parte prefrontale di ciò che avverrà nella giornata di Martedì 11 Maggio.

MARTEDÌ 11 MAGGIO DA TENERE MONITORATA CON ATTENZIONE

I settori d’Italia che meritano un occhio di riguardo rispetto a possibili criticità di tipo idrogeologico ed idraulico data la persistenza delle piogge sottoforma di rovesci localmente a sfondo temporalesco sono le seguenti:

-Liguria: Possibilità di sviluppi temporaleschi di tipo persistente ed autorigenerante a sistema V-Shaped con piogge a carattere di nubifragio lungo i settori costieri di Levante, da prestare particolare attenzione alla possibilità di allagamenti “lampo” sulla città di Genova nel corso della giornata presa in esame.

-Lombardia e Piemonte: Nella giornata di Martedì piogge diffuse su una buona parte del territorio regionale, con persistenza delle precipitazioni sui settori pedemontani e di alta pianura di queste; il quantitativo di pioggia atteso su queste regioni sarà davvero molto abbondante e nell ‘ordine di 90/120mm in sui settori adiacenti al settore prealpino centro occidentale in poco più di 12h di precipitazioni. Da prestare attenzione a possibili eventi franosi / alluvionali nelle province di Varese, Como, Lecco, Sondrio, Bergamo ed in quelle piemontesi di Verbania, Biella, Vercelli, Novara.

Pioverà abbondantemente ed in maniera diffusa anche sulle regioni di Nord Est; ma abbiamo voluto mettere in risalto l’intensa fenomenologia attesa lungo le regioni esposte al tipo di ventilazione foriera di precipitazioni. Le correnti di Scirocco che spireranno da Sud Est/ Nord Ovest vanno ad esaltare le piogge lungo i settori adiacenti al settore prealpino centro occidentale, ove per effetto stau orografico (sbarramento dei rilievi nei confronti delle correnti umide e temperate da SE) si osserva appunto una maggior persistenza ed intensità di queste.

Seguirà nella giornata di Domenica un nuovo aggiornamento con maggiori dettagli in merito alla dinamica perturbata appena illustrata, nel frattempo invitiamo i gentili lettori ad attenersi agli avvisi di possibili criticità che verranno emessi dagli enti competenti nel corso dell’approssimarsi all’evento.

In allegato:

Fig 1-2 Cartine sinottiche che mostrano la totale concordanza d’evoluzione tra gli elaborati della modellistica di riferimento #Gfs (modello americano) #Ecmwf (modello europeo) in merito alla fase di maltempo attesa a partire da Lunedì 10 Maggio.

Fig 3 Mappa indicativa e relativa agli accumuli pluviometrici attesi entro Giovedì 13 Maggio sulle regioni di Nord Ovest.

Relatore: FF

HaveANiceWeekendToAll

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