Fabio Fioramonti
Si chiude una giornata “turbolenta” dal punto di vista atmosferico su tutto il comparto Lombardo.
Come da supposizione descritta nei giorni scorsi, la dinamica del fronte perturbato proveniente da Nord ha rispettato le “aspettative” , le allerte emanate dagli enti competenti ed il giusto grado di informazione hanno limitato i danni che la ventilazione sostenuta di favonio poteva arrecare nei settori adiacenti al comparto alpino e non solo.
La perturbazione di origine artico/polare ha apportato copiose nevicate sui versanti esteri della catena alpina evolvendo poi in maniera piuttosto rapida e violenta verso Sud, tant’è vero che lo sbarramento della catena montuosa non è bastato! Precipitazioni da “sfondamento” sono riuscite a passare dallo spartiacque del settore centrale lombardo apportando rapidi rovesci grandinigeni (piccole dimensioni) e graupel (neve tonda) proprio nei settori adiacenti a questo.

Occhi puntati adesso sulla rapida evoluzione verso S/E del sistema perturbato transitato oggi sul Nord Italia, si raccomanda prudenza nelle regioni del medio Adriatico e Sud Italia dove oltre alla possibilità di rovesci nevosi a quote piuttosto basse, sussiste la possibilità di fenomeni temporaleschi e grandine, mari in burrasca e forte ventilazione dai quadranti settentrionali (Tramontana).
Con piccoli accorgimenti si evitano situazioni spiacevoli, e nel 2019 limitarsi a leggere avvisi di “gelo” (che poi di gelo non si tratta) e neve sarebbe superficiale, gli avvisi di condizioni avverse di maltempo devono essere prese alla lettera!
Confidando nel buon senso civico, vi auguro buona serata.
In allegato:
Velocità massima delle raffiche espressa in Km/h della ventilazione di #favonio in Lombardia registrata nella giornata odierna,(nei ⭕️ i picchi delle raffiche), ventilazione che si presenterà anche nei prossimi giorni seppur in maniera più attenuata in regione.
Fonte : #CentroMeteorologicoLombardo












Fabio Fioramonti