Fabio Fioramonti
Buongiorno, perché non bisogna mai dare l’inverno per spacciato?!
In questi giorni vivremo una sorta di “Primavera anticipata” grazie ad una rimonta dell’ alta pressione che dalle Azzorre, posizionerà i suoi massimi geopotenziali (1030/1035hpa) proprio nel cuore dell’Europa (paesi oltralpe in modo particolare), parliamo di un hp di tipo “dinamico” quindi soggetto a variazioni sul posizionamento dei i suoi massimi valori di pressione atmosferica.
Se consideriamo l’andamento degli indici teleconnettivi allo stato attuale, focalizzandoci dapprima sulla Mjo(Madden Julian Oscillation) in fase di magnitudo “massima” 8 (Img5) condizione che farebbe presagire uno spostamento dell’alta pressione verso latitudini settentrionali( Nord Atlantico/Scandinavia), monitorando l’andamento dell’indice Nao (North Atlantic Oscillation Img 1 secondo grafico)che è visto portarsi su valori leggermente negativi(condizione favorevole ad occidentalizzazione di eventuali colate di aria fredda artico-continentale proveniente da Est) a partire dal 19 Febbraio.
Detto ciò propongo la “visione” del modello Ecmwf poichè su carta riusciamo ad avere una “bozza” di quelle che potrebbero essere le dinamiche atmosferiche a partire dal 20 Febbraio poichè a rigor di logica mostra “su carta” l’andamento degli indici teleconnettivi sopracitati, una sorta di effetto “tenaglia” da parte del Vp che considerando ormai l’avanzare della stagione inizia a “scricchiolare” nella sua compattezza in realtà mai risultata “eccelsa” nel cuore della stagione invernale (Dicembre-Gennaio), l’effetto a tenaglia come lo definisco io è rappresentato in Fig.3 ,dove il ramo canadese abbasserebbe il suo “raggio di azione)complice un calo dei venti zonali sul Nord Atlantico)ed il ramo Siberiano( che in regime di Nao negativa potrebbe occidentalizzare i suoi “pacchetti” di aria fredda artico-continentale verso l’Europa) sembrano volersi dare “appuntamento” sul vecchio continente, isolando così l’alta pressione in sede scandinava (cut-off anticiclonico).
Questa sopra descritta è una possibilità, che ripeto, reputo plausibile stando ad un osservazione sull’andamento degli indici teleconnettivi in prospettiva , a questo punto non ci resta che monitorare fino all’ultimo le mosse di questo “Generale Inverno” che ha deluso un po’ le aspettative di chi si augurava neve e freddo costante, ma dobbiamo ricordarci che viviamo in Italia ed i nostri inverni sono caratterizzati da EPISODI brevi ed in alcuni casi INTENSI in termini di freddo, ma non necessariamente devono essere presenti i tutte le nostre stagioni invernali.
Abbiamo provato a descrivere una Possibilità, non una previsione.
#HaveANiceWednesdayToAll
Fabio Fioramonti
1 comment
Bell’articolo, bravi ragazzi!