Fabio Fioramonti
Buonasera e buon inizio settimana,
il nucleo di aria fredda giunto la scorsa notte dalla porta del Rodano/Carcassone, “responsabile” di rovesci di pioggia ,temporali connessi ad un sensibile calo termico accentuato dalla ventilazione moderata da N/NE sulle regioni di Nord Ovest, nelle prossime ore tenderà ad evolvere verso S/E apportando fenomeni temporaleschi localmente anche di forte intensità dapprima sulle regioni centrali e poi verso le regioni meridionali specie nel comparto ionico (Martedì-Mercoledì), mentre un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche avverrà sulle restanti regioni peninsulari.
Giovedì
Nella giornata di Giovedì si assisterà ad un graduale aumento dei valori di pressione atmosferica specie sul Mediterraneo Occidentale, chiaro segnale di espansione anticiclonica (figura di stabilità atmosferica) di origine Azzorriana, la quale tenderà ad espandersi sulle nostre regioni centro occidentali, garantendo appunto dalla giornata di Giovedì un ampio soleggiamento diurno sulle regioni di ponente con una ripresa termica graduale senza eccessi di caldo durante le ore centrali del giorno ( Tmax comprese tra 27/30).
L’anticiclone in questione non migrerà sul suolo italico con valori di pressione eccelsi (1015/1020hpa) garantendo assoluta stabilità atmosferica sin da Giovedì, anzi, se è vero che nelle prime ore del giorno le regioni di NW e regioni tirreniche godranno di ampio soleggiamento, con il trascorrere della giornata si avrà un aumento della probabilità di sviluppo di nubi cumuliformi su Alpi, Prealpi e settori appenninici, ove non si esclude la formazione di temporali che poi evolvererebbero verso i settori di pianura adiacenti del Nord e del centro Italia; dimostra del fatto che l’espansione anticiclonica appare ancora vulnerabile ad infiltrazioni di aria fresca ed umida al piano isobarico 850hpa (piani alti dell’atmosfera) dovute sostanzialmente all’ondulazione di cavi perturbati di origine atlantica.
Venerdì-sabato-Domenica
Verso il finire della settimana si assisterà ad un espansione più decisa dell’alta pressione sul Mediterraneo, grazie anche al contributo subtropicale dell’anticiclone nordafricano, i quali creeranno i presupposti per la formazione di un anticiclone “ibrido” in sede mediterranea e ben strutturato a tutte le quote del piano isobarico 850hpa (dal suolo ai piani alti dell’atmosfera) alimentato in quota da aria subtropicale a supporto dell’anticiclone azzorriano in azione nei bassi strati.
In soldoni l’estate italiana, dopo lo “sgambetto” da parte dell’aria fredda in azione in questi giorni, si rimetterà in marcia, ci aspettano dunque giorni all’insegna dell’ampio soleggiamento specie a partire da Venerdì su un’ampia fetta del territorio italico, la fase di massima espansione anticiclonica attesa proprio da Sabato è supportata da isoterme positive a 1500m non superiori a +20 (33/34 gradi al suolo) quindi al momento questa non è paragonabile all’intensa ondata di caldo avvenuta settimane fa, ed è lecito che nel cuore della stagione estiva alle nostre latitudini si presentino ondate di caldo intense delle quali bisogna monitorarne la durata, è bene considerare che le situazioni “anomale” apportate dalle ondate di caldo che avvengono in Italia nel corso della stagione estiva vanno valutate per la loro durata e persistenza sulle nostre regioni, non tanto per l’intensità di queste.
La durata di questa nuova fase anticiclonica in Italia potrebbe avere “vita più breve” di quella avvenuta le scorse settimane, ma al momento si tratta solo di un’ipotesi contemplata solo dal modello americano #Gfs e non supportata dal modello europeo #Ecmwf (modelli di riferimento), pertanto vi invitiamo a restare aggiornati sulla nostra pagina nei prossimi giorni .
In allegato:
Fig 1 Elaborazione del modello americano #Gfs che mostra il tentativo di espansione anticiclonica di matrice azzorriana (“timida”)sul Mediterraneo occidentale nella giornata di Giovedì.
Fig 2 Elaborato del modello #Ecmwf (europeo) valido per la giornata di Domenica, il quale mostra la decisa espansione anticiclonica di tipo ibrido (con alimentazione subtropicale in quota) ben strutturato in sede Mediterranea.
Fig 3 Spaghi meteo su media #Ensamble illustrati,relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca).









HaveANiceWeekToAll
Fabio Fioramonti