Fabio Fioramonti,
Buon Mercoledì, va fatta una considerazione nata semplicemente aprendo le finestre di casa nostra stamattina ed osservando ciò che ci circonda:
Le piogge a carattere di rovescio anche di tipo persistente e continuo avutosi nella giornata di ieri su alcune località del Nord Italia sono state “benevole” , rinvigorendo di quel colore verde “acceso” la natura già ben avviata da mesi ormai, è anche vero che dovrebbe piovere per settimane per colmare in parte un deficit idrico ormai diventato “leit motiv” del clima alle nostre latitudini.
Esaminando gli elaborati modellistici riguardo al passaggio temporalesco atteso nel corso delle giornata di Giovedì, poco è cambiato rispetto a quanto si supponeva nella dinamica illustrata nei giorni scorsi; Il temporaneo miglioramento delle condizioni atmosferiche in atto sulle regioni di Nord Ovest con ripristino di ampi spazi soleggiati e temperature massime in rapido rialzo non farà altro che aumentare l’intensità dei rovesci e temporali attesi nella giornata di domani, vediamo perché…
DINAMICA:
Come mostra la sinottica in fig1 un secondo impulso perturbato d’origine atlantica (dopo quello affluito nella giornata di ieri) tenderà nel corso delle prossime ore a posizionarsi sulla Francia, esso è ricolmo di aria nettamente più fresca di origine oceanica, la quale nella sua evoluzione verso la nostra penisola troverà l’ostacolo orografico alpino che ne impedirà appunto un’entrata di tipo “netto”, ragion per cui l’aria più fresca ed umida associata a questo impulso perturbato sarà costretta ad affluire dagli spartiacque alpini andando a contrasto in libera atmosfera con l’aria che nel frattempo si sarà già scaldata nei bassi strati grazie all’irraggiamento solare intercorso nella mattinata di domani sulle regioni del Nord.
DISTRIBUZIONE DELLE PIOGGE ATTESE:
Localizzare con estrema posizione geografica la distribuzione delle piogge attese nella giornata di Giovedì non è impresa semplice, poiché si tratterà di piogge sottoforma di rovesci originate da focolai temporaleschi che per la complessa orografia del nostro territorio non sono facilmente prevedibili nella loro evoluzione.
Sin da metà mattinata della giornata presa in esame si assisterà allo sviluppo di nubi cumuliformi d’origine termoconvettiva in formazione sulle #Alpi centrali (settore #Ossolano, zona orografica più debole della catena montuosa dalla quale inizierà ad affluire l’aria più fresca), le quali consentiranno i primi temporali in estensione nelle ore seguenti a gran parte dei settori di pianura posti a #Nord del fiume #Po del #Piemonte (#Biellese, #Novarese, #Vercellese e #Verbano #Cusio #Ossola), #Lombardia ( #Varese, #Como, #Lecco,#Bergamo, alto #Milanese, fino a coinvolgere dalle ore serali il settore #Bresciano), #TrentinoAA e l’alto #Veneto; I rovesci di #pioggia attesi potranno risultare localmente intensi e persistenti su queste regioni (Rain/rate mm/h abbondanti) senza escludere grandinate di piccole dimensioni in maniera localizzata , unitamente a forte attività elettrica e ventilazione sostenuta di direzione variabile. Nel corso della notte su #Venerdì avverrà un richiamo di correnti umide ma più temperate dai quadranti meridionali (#Libeccio) che contribuiranno ad una maggior omogeneità della distribuzione delle #piogge che si concentreranno su #Lombardia centro orientale, #TrentinoAA, #Veneto,#Friuli VG, #Emilia Romagna(qui non più a sfondo temporalesco) oltre a tutti i settori tirrenici esposti alla ventilazione dalla #Liguria di #Levante fino alla #Campania, qui, invece nuovamente sottoforma di rovesci e temporali, risulteranno in parziale “ombra pluviometrica” il basso Piemonte e i settori Adriatici rispettivamente protetti dallo sbarramento orografico dei rilievi.
La giornata di Venerdì vedrà un rapido miglioramento delle condizioni atmosferiche a partire dal tardo pomeriggio sulle regioni di Nord Ovest grazie all’inserimento di venti più secchi di provenienza settentrionale (favonio) in coda al fronte perturbato in transito, miglioramento che si estenderà a gran parte delle regioni centrali nella giornata di Sabato garantendo un Weekend ampiamente soleggiato e decisamente piacevole dal punto di vista termico in un contesto leggermente ventilato, mentre resta ancora in dubbio l’avvenzione di aria calda legata all’espansione dell’Anticiclone nordafricano sulla nostra penisola a partire da Domenica. (Evoluzione che necessita di conferme).
In allegato:
Img 1 Sinottica elaborata dal modello americano #Gfs in merito al passaggio temporalesco atteso per Domani.
Img2 Mappa indicativa e relativa agli accumuli pluviometrici attesi entro le ore centrali di Venerdì, elaborata dal modello ad alta risoluzione #Arpege.
Img3 Sinottica elaborata dal modello europeo #Ecmwf che mostra il tentativo di espansione del promontorio anticiclonico nordafricano in sede italica, ma con non pochi disturbi ad opera di correnti orientali proprio in concomitanza con la sua espansione (dinamica da monitorare).









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