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L’Atlantico pronto a sferrare un colpo da maestro ai danni del “focoso” anticiclone?

by Andrea Gheller

Fabio Fioramonti,
⛈ 🔥 🌩 🔥 🌧 🤒

Buonasera e buon Martedì,

nei prossimi giorni si assisterà alla fase di massima intensità dell’ondata di caldo in atto sul suolo italico, valori termici ben al di sopra della media stagionale sono attesi specie sulle regioni centro settentrionali, infatti città come Milano, Torino, Modena nella giornata di Giovedì potranno registrare temperature massime comprese tra 36/37gradi (Firenze potrà superare addirittura i 40 gradi atmosferici) con sensazione di caldo afoso accentuato dagli alti tassi di umidità relativa e con percezione fisica di questi fino a superare i 40° , quindi si raccomanda buon senso e possibilmente di evitare di esporsi al sole nelle ore più calde del giorno, se non strettamente necessario.
Abbiamo citato le città del centro Nord poiché queste sono sulla traiettoria dell’alimentazione calda di origine subtropicale dell’espansione dell’anticiclone sull’Europa centro occidentale, infatti i valori di temperatura record che quasi sicuramente andranno a superare i 40 gradi atmosferici sono attesi in stati come Francia, Spagna e parte della Germania.
L’evoluzione dell’anticiclone nel corso del fine settimana tenderà a spingersi sin verso la Scandinavia, dove posizionerà valori massimi di pressione di 1020Hpa, la spinta d’aria calda subtropicale sul suolo europeo appare notevole se ci pensiamo; una figura atmosferica stabilizzante che si protende dal Nord Africa sin verso la Finlandia è sicuramente un evento che non può passare inosservato agli occhi di un appassionato, per questo motivo nella scorsa supposizione lo definimmo “Anticiclone Record per estensione” sul vecchio continente, ma oggi possiamo confermare che l’anticiclone nordafricano dalla giornata di Venerdì sarà “messo al tappeto” dalla sua stessa “Ira”.
Ricollegandoci alla supposizione illustrata Giovedì scorso (https://www.naturalmeteo.it/unalleanza-tra-anticicloni-destinata-a-durare/) vi avevamo annunciato la possibilità di una “rottura” del ponte anticiclonico proprio sugli stati centrali dell’Europa nel corso del prossimo fine settimana e dalle emissioni modellistiche odierne si riscontra un buon grado di concordanza in merito all’inserimento di correnti perturbate di origine atlantica pronte a spezzare l’egemonia altopressoria in sede europea.
Nell’immagine 1 illustrata, prendendo come riferimento la giornata di Domenica sul suolo europeo, si può notare come l’alimentazione di aria calda subtropicale venga interrotta dall’inserimento del flusso perturbato atlantico (freccia verde) che causerà un “taglio netto” ai danni dell’anticiclone, il quale andrà ad isolarsi con i suoi massimi geopotenziali sulla penisola scandinava (cut off anticiclonico) ove stazionando su questa per più giorni darà vita al cosiddetto “Scand+” garantendo su questo stati giornate prettamente estive, mentre sul suolo europeo si assisterà a temporali anche molto intensi, dati i forti contrasti atmosferici attesi dati da aria calda preesistente nei bassi strati ed aria molto più fresca proveniente dall’oceano Atlantico, in verità gli effetti di questo cedimento dell’alta pressione saranno già apprezzabili dalla giornata di Giovedì sugli stati centro occidentali europei.

Nel dettaglio


E in Italia?
A partire dalla notte tra Giovedì e Venerdi sulle regioni italiane (specie del Nord) si inizieranno ad avvertire i primi “scricchiolii” dell’anticiclone; a partire dalle ore serali di Giovedì si assisterà ad un aumento dello sviluppo di nubi cumuliformi a cominciare dai rilievi alpini, ove non si escludono eventi temporaleschi anche di forte intensità, pronti ad evolvere verso i settori di alta pianura del Nord Italia entro Venerdì mattina, il “dazio” da pagare per liberarsi da questa ondata di calore sarà lo sviluppo di fenomeni temporaleschi anche “estremi”, con diffuse grandinate e la possibilità di fenomeni vorticosi sulle pianure del Nord Est italiano.
Per tutti i dettagli in merito vi invitiamo a restare aggiornati in pagina, poiché nei prossimi giorni ci focalizzeremo sui temporali attesi , al momento sarebbe superfluo ipotizzare quali saranno le zone più colpite da fenomeni temporaleschi e quindi vi invitiamo a stare “abbracciati” ai ventilatori almeno fino al pomeriggio della giornata suddetta, dopodiché si tornerà a “respirare piacevolmente” aprendo le finestre! 😉
In allegato:
Fig 1,2 Concordanza modellistica da parte del modello americano #Gfs ed europeo #Ecmwf in merito all’interruzione del dominio anticiclonico in sede europea
Fig 3 Mappa emisferica modello europeo #Ecmwf

Fig 4 Spaghi meteo illustrati su media #Ensemble relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca).

Fig. 1

Fig. 2

Fig. 3
Fig. 4

HaveANiceEveningToAll

Fabio Fioramonti

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