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Il vero volto dell’Autunno “Old Style”

by Andrea Gheller

Fabio Fioramonti 🍂 🌧 🍁
E QUANDO MENO TE L’ASPETTI ECCO L’AUTUNNO…QUELLO VERO!
Buonasera e buon inizio settimana, servivano una serie di “incastri giusti e ben mirati” per spezzare l’anomalia termica e barica positiva sul Mediterraneo, e ad oggi possiamo confermare che questo diventerà realtà proprio a partire da domani Martedì 29 Ottobre.
I primi segnali di un cambio di rotta a livello atmosferico in sede italica si possono apprezzare già in queste ore, con nubi in aumento sulle regioni centro settentrionali con annesse deboli piogge a carattere sparso, indotte da un richiamo di ventilazione dai quadranti meridionali strettamente connessi all’avvicinamento di aria fredda proveniente dai Balcani attesa nella giornata di Mercoledì.
Come già anticipato nei giorni scorsi (https://www.naturalmeteo.it/autunno-2019-si-cambia-musica/) le giornate dal sapor tardo estivo che hanno caratterizzato questa prima parte d’Autunno, lasceranno spazio in maniera definitiva a scenari più consoni al calendario. Nella giornata di Martedì piogge per lo più di debole intensità riguarderanno le regioni di Nord Ovest ed alta Toscana, con un primo calo delle temperature su queste regioni, clima ancora mite altrove, questa dinamica annuncia l’aria fredda in procinto di entrare dalla porta della Bora nella giornata di Mercoledì, la quale causerà fenomeni temporaleschi da contrasto sulle regioni del medio Adriatico e Sud Italia con sostenuta ventilazione da Nord/Nord Est, calo termico diffuso su tutta la penisola dell’ordine di 10/12 gradi rispetto ai valori attuali, a livello corporeo sarà ancor più avvertibile ed accentuato dalla ventilazione sostenuta.
Nei giorni a seguire si assisterà ad un’atmosfera di tipo variabile con la possibilità di annuvolamenti un po’su tutta la penisola associata precipitazioni che non risulteranno organizzate e ben distribuite in un contesto termico in linea con la media del periodo, se non leggermente al di sotto della norma specie al Nord .
Ma quel che ci “preme” sottolineare in questo post, è un reset barico in sede mediterranea atteso per i primi giorni di Novembre, come mostrato in fig 3,4 con l’esordio del mese entrante si assisterà ad una configurazione atmosferica che mancava da molto tempo sullo scacchiere europeo, stiamo parlando delle perturbazioni atlantiche, quelle in grado di apportare piogge abbondanti e ben distribuite su gran parte della penisola (specie versanti occidentali) in un contesto termico questa volta assai più fresco se non a tratti freddo che consentirà le prime vere nevicate sui rilievi alpini, inizialmente a quote piuttosto elevate 1800/2000m, ma in progressiva diminuzione fino a portarsi a quote comprese tra 1400/1500m nel corso della prima decade di Novembre. Prendendo come data indicativa quella di Domenica 3 (Fig3) possiamo notare come un vortice depressionario in sede britannica(B) smantellerà la cupola anticiclonica delle Azzorre fino a farla arretrare nella sua sede d’origine a largo della penisola iberica (A) con l’ondulazione del getto perturbato che con moto zonale W-E causerà perturbazioni in serie indirizzate in sede Europea, essa è alimentata da aria di estrazione artico/marittima carica di umidità accompagnata da aria fredda da NW, gli effetti di questa sul suolo italico ci fa supporre una giornata festiva all’insegna del marcato maltempo con piogge a partire dalle regioni di Nord Ovest in estensione alle restanti regioni peninsulari.
Al momento è ancora presto per scendere nei dettagli di questa fase perturbata ma quel che appare confermato dalla modellistica a nostra disposizione, è l’inizio di una fase atmosferica di chiaro stampo tardo autunnale che si protrarrà almeno per tutta la prima decade di Novembre seppur a fasi alterne, ed in grado finalmente di apportare le prime nevicate lungo i versanti Sud alpini a quote decisamente interessanti , per la felicità degli operatori turistici invernali che potranno così preparare le piste per aprire la stagione sciistica in tempi consoni e si spera più soddisfacente degli anni passati.
In allegato:
Fig 1 Spaghi meteo su media previsionale #Ensemble illustrati, relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca)
Fig 2 Mappa elaborata dal modello ad alta risoluzione #Arpege che mostra l’aria fredda che affluirà nelle giornate di Mercoledì e Giovedì, temperature attese a 850hpa (1495m)
Fig 3,4 Concordanza modellistica da parte di ambedue i modelli di riferimento americano #Gfs ed #Ecmwf (inglese) in merito alle dinamiche perturbate atlantiche attese a partire dai primi giorni di Novembre.

Fig. 1
Fig. 2

Fig. 3


Fig. 4

HaveANiceEveningToAll

FF

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