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FOCUS SULLA FASE DI MALTEMPO ATTESA A PARTIRE DALLE ORE SERALI ODIERNE

by Andrea Gheller

Fabio Fioramonti

🌩 🌧 ☔ 🌬 ⛅ ☁ ⛈ ☔

Le abbiamo annunciate con discreto anticipo nelle supposizioni pubblicate nei giorni scorsi, a partire dalla prossima notte si concretizzerà una fase di maltempo dai “connotati” prettamente autunnali a partire dalle regioni settentrionali.
L’avvicinamento della massa d’aria fredda di estrazione artico marittima a ridosso delle Alpi richiamerà una ventilazione umida dai quadranti meridionali con direttrice SW/NE (Libeccio) nel corso della serata odierna (fase prefrontale) , apportando le prime piogge a carattere sparso sulla Liguria di levante e sui settori di alta pianura adiacenti al settore prealpino centrale Lombardo, ma è con il passare delle ore serali che la situazione dal punto di vista precipitativo diverrà “più interessante”.
Nel dettaglio: come illustrato in figura 1 nel corso della prossima notte e primo mattino di domani Mercoledì 2 Ottobre, precipitazioni sottoforma di rovesci e temporali andranno a prediligere in maniera più diffusa ed organizzata il settore lombardo Nord occidentale, zona geografica dove il richiamo temperato/umido di tipo prefrontale (Libeccio freccia rossa) trova lo sbarramento orografico dei rilievi, nel contempo aria più fredda comincerà ad affluire dallo spartiacque “Ossolano” (frecce blu) e sarà proprio da questa dinamica che si svilupperanno fenomeni localmente temporaleschi da “contrasto” ad evoluzione rapida.
Nelle province lombarde di Varese,Como, Lecco, alto milanese, Bergamo saranno possibili piogge localmente di forte intensità a partire dalle 23 odierne, con sviluppo di temporali e forte ventilazione di tipo variabile unitamente ad un calo delle temperature, condizioni atmosferiche destinate a migliorare già dal primo pomeriggio della giornata di Mercoledì con ampi rasserenamenti , favoriti dall’ingresso del vento da Nord (Favonio) in discesa dalle Alpi, il quale diverrà il tipo di ventilazione “prevalente” che farà evolvere l’intera struttura perturbata verso le regioni del Centro Italia, risulteranno scarsi o irrisori i fenomeni precipitativi sul Piemonte a causa della traiettoria sfavorevole della ventilazione prefrontale che causerà l’innesco per lo sviluppo di piogge e temporali da contrasto con l’aria fredda entrante.
Calo termico che sarà apprezzabile al momento della cessazione dei venti di favonio e ancor di più al momento del richiamo di venti da Est attesi nel corso di Giovedì 3, tant’è vero che nella mattinata di Venerdì come mostrato in figura 2 l’isoterma +6 a 850hpa (1495m ) sarà sinonimo di temperature minime comprese tra 7/9 gradi su un’ampia fetta del Nord Italia.
In allegato:
Fig 1 Mappa precipitativa elaborata dal modello ad alta risoluzione #Arpege valida per le prime ore di Mercoledì 2 Ottobre.

Fig 2 Temperature attese al piano isobarico 850hpa (1495m) dove si tende a mettere in risalto l’aria fredda in affluenza sulla penisola.

HaveANiceTuesdayToAll

FF

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