🌧 LE PRIME STIME “INDICATIVE” SUGLI ACCUMULI DI PIOGGIA ATTESI SULLE REGIONI SETTENTRIONALI A PARTIRE DALLA GIORNATA DI SABATO 10 APRILE 🌧
Fabio Fioramonti
Buon Giovedì, la strada che porta alla pioggia è totalmente “sgombra” da ogni dubbio; la dinamica atmosferica illustrata nella giornata di ieri viene confermata dalla modellistica di riferimento e rincara ulteriormente gli apporti precipitativi protraendo il peggioramento fino alla giornata di Martedì 13 Aprile. (https://www.naturalmeteo.it/%f0%9f%8c%a7-dal-prossimo-fine-settimana-arrivano-le-piogge-primaverili-sui-terreni-assetati-delle-regioni-di-nord-ovest%f0%9f%8c%a7/?fbclid=IwAR3Ve7Zdtw14P3K5WuV1-2xUV6rp6qn1KGnjsKblMe6PwemST8GfMeU5uv8)
Le prime stime indicative sui possibili accumuli pluviometrici attesi e la distribuzione geografica di questi, andranno a premiare le regioni esposte al flusso umido e temperato di richiamo dai quadranti meridionali dapprima di Libeccio (Sabato-Domenica) e successivamente di Ostro (Lunedì e Martedì). L’attivazione sui bacini di mare di Ponente di questi due richiami di ventilazione come ben sappiamo sono noti trasportatori di umidità, esaltando le precipitazioni laddove i nuclei precipitativi incontreranno nella loro evoluzione con traiettoria da SSW/NNE gli ostacoli orografici (rilievi) in risalita dal Mar ligure.
Vediamo dunque le regioni maggiormente coinvolte dalla fase di maltempo attesa a partire dal pomeriggio di Venerdì 9 Aprile che si protrarrà con poche pause soleggiate fino alla giornata di Martedì 13:
-LIGURIA: Maggiormente colpito il settore di Levante, con possibilità di rovesci localmente a sfondo temporalesco sin dalla mattinata di Venerdì, da prestare particolare attenzione alla possibilità di nubifragi semi stazionari nella giornata di Sabato che potranno arrecare criticità di tipo idrogeologico in prossimità delle località adiacenti dell’Appennino settentrionale.
-PIEMONTE: Nella prima fase del peggioramento (Venerdì-Domenica) la parte centromeridionale della regione risulterà meno coinvolta dalle precipitazioni indotte dalla ventilazione di Libeccio con traiettoria SW/NE, poiché parzialmente protetta dai rilievi, le piogge più significative in questo frangente andranno a prediligere invece i settori di alta pianura al confine con la Lombardia, Biellese, Novarese, Verbano Cusio Ossola, Vercellese, con piogge dapprima distribuite a “macchia di leopardo” a carattere di rovesci nella giornata di Sabato fino a divenire più omogenee e continue nelle giornate di Domenica e Lunedì, estendendosi anche alla parte centromeridionale della regione.
Accumuli importanti entro fine evento (Martedì mattina) con punte di 50/60mm sulle località di alta pianura.
-LOMBARDIA: Con la Liguria sarà la regione maggiormente coinvolta dalla fase di maltempo attesa, le piogge interverranno a partire dalla giornata di Venerdì anche qui dapprima sottoforma di rovesci sparsi, con particolare esaltazione della fenomenologia a ridosso del settore prealpino centro orientale nelle giornate di Domenica e Lunedì , ove la persistenza delle piogge sarà indotta dall’effetto Stau orografico nei confronti delle correnti umide provenienti da Sud. Le province più colpite saranno quelle di Varese, Como, Bergamo, Lecco, alto Milanese, Monza, Sondrio e parte del Bresciano, con accumuli di pioggia abbondanti entro la giornata Martedì, per lo più compresi tra 60/70mm nelle province suddette, pioverà discretamente anche sulle restanti località della regione, con poche pause asciutte.
-VALLE D’AOSTA: Maggiormente colpita la parte orientale della regione, soprattutto dalla serata di Sabato, con accumuli pluviometrici compresi tra 40/50mm entro martedì mattina.
-EMILIA ROMAGNA: Le piogge nella prima fase del peggioramento( Sabato-Domenica) prediligeranno la parte più occidentale della regione, risultando insistenti sulle province di Parma, Piacenza, Modena, meno coinvolta la Romagna e più generalmente la parte centro orientale della regione che risulterà protetta dallo sbarramento orografico dell’appennino nei confronti delle correnti da SSW.
-TRENTINOAA: Fase di maltempo che apporterà piogge di ottima fattura sulla parte meridionale della regione a partire dalla mattinata di Sabato , con particolare riferimento alla provincia di Trento. Apporti precipitativi abbondanti e dell’ordine di 60/70mm entro fine evento (Martedì sera).
-FRIULI VENEZIA GIULIA : Piogge a carattere di rovescio localmente a sfondo temporalesco sin dalla mattinata di Sabato riguarderanno la parte centro occidentale della regione, per poi divenire a carattere moderato e più omogenee ben distibuite su gran parte della regione, accumuli molto abbondanti sul Goriziano.
-VENETO: Peggioramento del tempo che prenderà il via sin dalla mattinata di Sabato con piogge a carattere sparso ad iniziare dalla parte più occidentale della regione, in graduale estensione alle restanti province. Le piogge più significative ed insistenti riguarderanno le province di Verona, il trevigiano e bellunese con accumuli abbondanti su quest’ultime entro il pomeriggio di Martedì 13.
E LA NEVE?
Le nevicate connesse a questo tipo di peggioramento indotto dal richiamo di correnti meridionali riguarderanno solo ed esclusivamente le località alpine poste indicativamente oltre i 1500m di quota, con accumuli più abbondanti e dell’ordine di 50/60cm di neve fresca sul settore alpino centro orientale entro la giornata di Martedì. Sarà possibile assistere ad un abbassamento della quota neve da 1500m sin verso i 1000m sul settore alpino centro occidentale nella serata di Lunedì, quando l’evoluzione del centro di bassa pressione responsabile della fase di maltempo inizierà a traslare verso la nostra penisola, facendo affluire aria più fredda dagli spartiacque alpini.
—TEMPERATURE: Calo termico specie nei valori massimi i quali si attesteranno al di sotto della media del periodo e per lo più compresi tra 10/14 gradi, temperature minime in rialzo rispetto ai valori attuali con pochi scarti rispetto ai valori massimi. 8/10
Miglioramento delle condizioni atmosferiche a partire dalle regioni di Nord Ovest dal pomeriggio di Martedì, grazie all’inserimento di aria più secca e fredda da NW, con nuovo episodio di Favonio (vento di ricaduta dal comparto alpino).
La previsione appena descritta vuole essere puramente indicativa sulle aree geografiche maggiormente esposte al peggioramento delle condizioni meteo sopraillustrato.
Seguiranno appositi post di Nowcasting in pagina, nei quali potrete segnalare in tempo reale le condizioni meteo dalle vostre località.
Img in allegato relativa agli accumuli e alla distribuzione totale delle precipitazioni attese dalle prime ore di Venerdì 9 Aprile entro le prime ore Mercoledì 14 Aprile.

Relatore: FF
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