Fabio Fioramonti
“L’ANTICICLONE DELLE AZZORRE SI DISTRAE E L’AUTUNNO PROVERÀ AD ENTRARE IN SCENA SULL’ITALIA DA EST, MA AVRÀ VITA BREVE”…
Buon Lunedì , come illustrato nelle supposizioni in pagina nel corso della scorsa settimana, le belle giornate di sole e calde che stanno caratterizzando gli ultimi giorni da Nord a Sud subiranno una “battuta d’arresto” proprio a partire da Mercoledì 18 Settembre.
Come mostrato nell’immagine 1, l’anticiclone delle Azzorre (figura di stabilità atmosferica che proteggerà l’intera penisola fino alla giornata di Martedì 17) tenderà a spostare il suo “raggio d’azione” verso la Gran Bretagna ove posizionerà i suoi massimi geopotenziali di pressione atmosferica(Img1 freccia nera lettera A), in questa dinamica esso sarà vulnerabile ad attacchi perturbati sul suo fianco orientale ed ecco che nel corso di Mercoledì 18 l’intera penisola risentirà degli effetti di una circolazione perturbata a carattere freddo attualmente presente sull’Est Europa.
Nel dettaglio, a partire dalle prime ore della giornata suddetta, aria fredda di estrazione artico/continentale(seppur molto affievolita) si farà strada dai Balcani e farà breccia nel Mediterraneo dalla porta della Bora, l’impatto tra le due ben distinte masse d’aria (aria calda preesistente/aria molto fresca affluente) causerà inevitabilmente sviluppi temporaleschi localmente molto intensi “da contrasto” dapprima sulle regioni del medio alto Adriatico (Veneto,Romagna) per poi estendersi sulle restanti regioni “esposte” del medio Adriatico e Sud Italia, accompagnati da ventilazione orientale sostenuta e sensibile calo termico (10-12 gradi rispetto ai valori attuali), da prestare attenzione a locali grandinate di medie dimensioni e nubifragi che potrebbero provocare allagamenti “lampo” sulle regioni del versante Adriatico(Marche,Abruzzo,Puglia).
Sulle regioni del Nord Italia la distribuzione delle precipitazioni associata a questa fase perturbata sarà meno organizzata rispetto alle regioni sopracitate, sicuramente da Mercoledì si assisterà ad un aumento della nuvolosità a partire dalle regioni di Nord Est, il fronte perturbato con evoluzione Est-Ovest veicolato da forte ventilazione dai quadranti orientali entrando in Valpadana esalterà la nuvolosità in prossimità dei rilievi, ove per effetto staü (sbarramento orografico) potrà dar luogo a piogge proprio sui settori di pianura adiacenti alle Prealpi Lombarde, ma in maniera ancor più diffusa ed accentuata sul basso Piemonte nella giornatadi Giovedì 19 (Cuneese e Torinese), zona geografica in cui le correnti orientali provocano un’esaltazione in termini precipitativi proprio a causa dello sbarramento alpino.
Condizioni atmosferiche che si manterranno perturbate specie al Sud Italia sino almeno alla giornata di Venerdì, ma già a partire dal prossimo Weekend è ipotizzabile una nuova “spallata” dell’anticiclone delle Azzorre a partire dalle regioni occidentali che consentirà un ripristino di condizioni atmosferiche stabili e soleggiate e temperature in nuovo aumento. (Ipotesi che necessita di conferme nel corso della settimana).
Temperature in netto calo su tutta la penisola a partire da Mercoledì 18 nell’ordine di 10-12 gradi rispetto ai valori attuali (Temperature massime) risultando addirittura sotto la media del periodo fino alla giornata di Sabato su un’ampia fetta di territorio italico. Risulteranno un po’ ai margini della fase perturbata i settori delle isole e del medio versante tirrenico, ma non “immuni” da un cospicuo calo delle termico atteso.
NB: Risulta difficile ipotizzare con estrema precisione geografica ed oraria la distribuzione delle precipitazioni attese, pertanto vi invitiamo a restare aggiornati in pagina ove verranno pubblicati appositi post di “nowcasting” nei quali potete segnalare le condizioni atmosferiche nelle vostre zone.
In allegato:
Img 1 : Emissione modellistica della dinamica perturbata illustrata, contemplata dal modello europeo #Ecmwf valida per la giornata di Mercoledì 18.
Img 2Temperature attese al piano isobarico 850hpa che accompagnano la fase perturbata da Est (isoterma +10 a circa 1495m di altezza)
Img 3 mappa che mostra la distribuzione della fenomenologia assocciata alla fase perturbata sopra descritta fornita da #LammaToscana
Img 4 Spaghi meteo su media previsionale #Ensemble illustrati, relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca).













HaveANiceWeekToAll
FF