Fabio Fioramonti,
parliamoci chiaro, dopo mesi vissuti in una situazione “surreale” di lockdown, guardando il sole dalla finestra oppure dal balcone di casa, con l’incredibile voglia di andarsi a prendere quei raggi di sole sdraiati su un prato, con la natura che intanto si svegliava nei mesi primaverili; sinceramente tutti noi speravamo in un inizio d’estate in cui potevamo recuperare con gli interessi attimi di libertà baciati dal sole pieno, quel sole che ti ricarica anima e corpo donandoti quell’ottimismo finora “perso” per gran parte di noi, ma il cielo sembra imporci di “procedere con cautela” verso la nostra quotidianità.
Tornando alle dinamiche atmosferiche in sede europea, dall’osservazione degli elaborati della modellistica di riferimento notiamo un’estrema concordanza riguardo alla “ferita barica” sugli stati occidentali europei, quando si parla di “ferita barica” si allude ad un’anomalia di tipo negativo e persistente nel tempo, la quale impedisce l’affermazione di figure di stabilità atmosferica (Anticicloni) tipiche dei mesi estivi alle nostre latitudini.
ANALISI SINOTTICA
Nell’immagine 1 in allegato, vengono illustrate le figure bariche attualmente presenti in sede europea mettendo in risalto il profondo vortice ciclonico in prossimità del Golfo di Biscaglia (lettera B ) , il quale sembra destinato a condizionare il tempo a suon di temporali anche sulla nostra penisola almeno fino alla fine della seconda decade di Giugno seppur in maniera alternata ad ampi spazi soleggiati; l’anticiclone delle Azzorre che è un po’ la figura barica di stabilità atmosferica tipica dell’estate mediterranea resterà defilato in aperto oceano Atlantico impossibilitato ad espandersi verso Levante proprio a causa del vortice ciclonico persistente tra Spagna e Francia.
TEMPO ATTESO SULLE REGIONI DEL NORD ITALIA
Gli ampi spazi soleggiati presenti in queste ore su gran parte delle regioni settentrionali sono frutto di un temporaneo rinforzo barico sul Mediterraneo centrale, ad opera di un tentativo di rimonta del promontorio anticiclonico afro mediterraneo, il quale è alimentato da aria non eccessivamente calda, ma comunque quanto basta per far risalire le temperature verso valori consoni alla stagione, complice inoltre l’irraggiamento solare di Giugno. Il vortice ciclonico alimentato da aria più fresca nordatlantica presente tra Spagna e Francia a partire dalle prossime ore traslerà lievemente verso Sud Est, di conseguenza sui nostri bacini di mare di Ponente si assisterà ad un rinforzo della ventilazione dai quadranti meridionali (Libeccio) con annesso aumento della nuvolosità cumuliforme ed associati fenomeni temporaleschi sulle regioni esposte.
NEL DETTAGLIO
Sin dalle ore pomeridiane odierne assisteremo ad un aumento di nubi a sviluppo termoconvettivo di tipo cumuliforme a partire dal settore alpino e dell’Appennino centrosettentrionale , le quali entro sera daranno origine a focolai temporaleschi localmente di forte intensità pronti ad evolvere in maniera rapida verso i settori di pianura adiacenti con moto d’ evoluzione SW/W–E/NE, a cominciare da: Liguria di Levante, Piemonte ( Torinese, Biellese, Vercellese, Verbano, Ossola); Lombardia ( Varese, Como, Lecco, Sondrio, Bergamo, alto Milanese); in graduale estensione verso le regioni di Nord Est entro la mattinata di Domenica. Dal momento in cui risulta impossibile localizzare con estrema precisione geografica i fenomeni temporaleschi attesi nelle prossime ore, poiché non sono originati da un vero e proprio passaggio di una perturbazione, ma bensì dallo scontro in libera atmosfera di due masse d’aria ben distinte tra loro ( aria calda formatasi nei bassi strati ed aria fresca ed umida in afflusso ai piani alti dell’atmosfera 850hpa); quello che possiamo accennare è che la distribuzione della fenomenologia avverrà a “macchia di leopardo” , con rovesci di pioggia che laddove colpiranno saranno di forte intensità, localmente a carattere di nubifragio associati a grandine di piccole/medie dimensioni, forte attività elettrica ,ventilazione di direzione variabile con raffiche intense durante le fasi temporalesche e calo termico.
La giornata di Domenica vedrà un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche sulle regioni di Nord Ovest, con ampie schiarite specie nelle ore centrali del giorno, piogge e temporali nel frattempo terranno impegnate le regioni di Nord Est e parte delle centrali tirreniche, entro sera si rinnoverà lo sviluppo di temporali sulle Alpi Occidentali con coinvolgimento dei settori di pianura di Piemonte e Lombardia nella notte su Lunedì.
Con l’esordio della settimana entrante avremo condizioni di tempo ampiamente soleggiato sulle regioni di Nord Ovest in estensione a quelle di Nord Est, potremmo definirla una giornata d’attesa prima di una nuova intensa fase temporalesca questa volta più organizzata in termini di distribuzione delle precipitazioni, della quale vi accenniamo che sono attese piogge e temporali davvero molto intensi, di cui vi forniremo maggiori dettagli nella giornata di Lunedì.
Augurandovi un Buonissimo Weekend!
In allegato:
Img 1: Elaborato del modello americano #Gfs illustrato, ove si mette in risalto la ferita barica connessa al vortice ciclonico persistente sul Golfo di Biscaglia( Francia)
Img2 : Spaghi meteo su media previsionale Ensemble illustrati, relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca)
Img 3 Elaborato modellistico #Ecmwf che mostra un nuovo guasto del tempo sulle regioni centrosettentrionali atteso tra Martedi e Mercoledì.



FF