Fabio Fioramonti,
🌧❄️DA QUANTI ANNI NON SI VEDEVA UN NOVEMBRE COSÌ?!❄️🌧
Buongiorno e buon Giovedì è inutile negare che il mese in corso “atmosfericamente” parlando non stia facendo il suo “dovere”, ricorda molto quei mesi di Novembre di quand’ero bambino con giornate per lo più grigie e piovose e con i primi freddi che mi facevan tremare le gambe alla fermata del pulmino, è un Novembre che considero “Old Style” .
Proprio a partire da queste ore prende il “via” una nuova fase di marcato maltempo sulle regioni del Nord Italia, l’affondo perturbato di origine Nord atlantica come mostrato in figura 1 affluirà dai bacini occidentali del Mediterraneo dalla valle francese del Rodano/Carcassone generando a sua volta nel corso della giornata di domani un minimo depressionario alimentato da aria molto fredda in quota che andrà a posizionarsi sul golfo del Leone, l’avvicinamento di questo centro di bassa pressione causerà un nuovo rinforzo della ventilazione di Scirocco (vento trasportatore di umidità per antonomasia) dispensando piogge per lo più di moderata intensità e ben distribuite in pianura ed abbondanti nevicate su Alpi,Prealpi anche a quote molto basse al Nord Ovest; come illustrato nella scorsa supposizione ( https://www.naturalmeteo.it/scatta-lora-della-neve-anche-sulle-alpi-occidentali-e-localmente-anche-a-bassa-quota-sulle-regioni-di-nord-ovest/).
Il tempo nel corso del prossimo Weekend vedrà un nuovo peggioramento del tempo sulle regioni del Nord come mostrato in figura 3 la dinamica risulterà sempre la stessa sfruttando un canale depressionario ormai ben consolidatosi dalla porta francese del Rodano un nuovo affondo perturbato pilotato da correnti fredde di origine Nord atlantica scaverà minimi depressionari in prossimità della costa “azzurra” causando un nuovo richiamo di ventilazione dai quadranti meridionali e di conseguenza piogge che riguarderanno le regioni del Nord a partire dalla serata di Sabato, risultando ancor più incisive nella giornata di Domenica ed estendendosi ancora una volta alle regioni centrali tirreniche, anche in questa dinamica perturbata non mancheranno le nevicate sulle Alpi sino a bassa quota (700/800m)sui versanti occidentali e con limite della quota neve posto un po’più in alto procedendo verso quelle orientali per lo più comprese tra (1200/1400m), poiché risulteranno più esposte al richiamo temperato umido delle correnti da SE.
Contesto termico in linea con la media del periodo specie sulle regioni centro settentrionali in concomitanza delle fasi di maltempo, temperature al di sopra della media del periodo invece sulle regioni meridionali e del medio versante Adriatico a causa della sostenuta ventilazione di Scirocco.
In allegato:
Fig 1 Dinamica perturbata illustrata, attesa per le prossime ore proposta dal modello americano #Gfs
Fig 2 mappa degli accumuli di neve lungo i rilievi alpini attesi entro le ore serali di Venerdì, elaborata dal modello ad alta risoluzione #Arpege
Fig 3 Dinamica perturbata attesa per la giornata di Domenica elaborata dal modello americano #Gfs
Fig 4 Spaghi meteo illustrati su media previsionale #Ensemble relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca)













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