La Cinciarella: un uccellino socievole e goloso
La Cinciarella (Cyanistes caeruleus, Linnaeus 1758) è un uccello dell’ordine dei Passeriformi, appartenente alla famiglia dei Paridi, la stessa delle cinciallegre.
La Cinciarella è un piccolo uccello molto vivace e agile; è spesso ammirata dai fotografi mentre compie acrobazie tra i rami, specialmente quando è alla ricerca di cibo durante l’inverno, agevolata da una minuta corporatura.
Ha un peso attorno ai 10 g, una lunghezza variabile tra i 10-13 cm e un’apertura alare di 18-20 cm. Il piumaggio è caratterizzato da una livrea di colori brillanti che vanno dal blu, al giallo-verde e al bianco. Sia il maschio che la femmina non presentano dimorfismo sessuale evidente, se non per il fatto che le sfumature del maschio sono molto più intense.
È caratterizzata da un becco nero a punta e delle zampe corte e robuste di colore grigio-blu.
Dove vive la Cinciarella
La Cinciarella è una specie diffusa in tutta Europa, dalle Isole della Spagna alla Scandinavia; è presente persino in Nord Africa. È tra le specie nidificanti più diffuse in Italia ed in passato la sua presenza era ancor più numerosa. Anche se tendenzialmente sedentaria, la Cinciarella, a volte compie migrazioni straordinarie fin nelle zone più settentrionali dell’emisfero boreale.
La Cinciarella è particolarmente socievole, infatti può capitare di assistere a formazioni miste di cinciarelle e codibugnoli.
Vive prevalentemente nelle aree collinari e pianeggianti, ma non è così raro osservarla in quota, nello specifico è anche un’assidua frequentatrice di frutteti, giardini privati e canneti. Non sorvola gli spazi aperti per evitare predatori come i rapaci e difficilmente la si vede posata a terra.
Durante la stagione degli accoppiamenti, che sovente inizia tra febbraio e marzo, la coppia prepara il nido, in una cavità naturale o artificiale (casetta in legno o buca delle lettere), all’interno del quale, la femmina, depone dalle dieci alle quattordici uova, molto piccole e di colore biancastro macchiettate da tanti puntini scuri. La covata dura intorno alle due settimane; appena dopo la schiusa, i pulcini saranno allevati da entrambi i genitori, che si impegneranno a turno per la ricerca del cibo necessario ai piccoli affamati. I giovani esemplari di Cinciarella abbandonano il nido dopo una ventina di giorni circa, ma per altre due settimane continueranno a ricevere le cure e le attenzioni da entrambi i genitori. Il tasso di mortalità per la Cinciarella nei primi sei mesi di vita è molto alto: purtroppo solo il 20% dei piccoli riesce a sopravvivere; tuttavia la specie riesce comunque a non estinguersi in quanto molto prolifica (tendenzialmente 3 nidiate l’anno), anche se negli ultimi tempi, risente dell’aumento delle specie opportuniste (corvidi e gabbiani),e della distruzione degli habitat e quindi si nota un calo della specie.
Cosa mangia la Cinciarella?
Ha una dieta prevalentemente a base di insetti. Le sue prede preferite sono: afidi, larve, ragni, ma anche piccoli invertebrati. Durante la stagione fredda, si adegua, nutrendosi anche di bacche, semi e frutta.
La Cinciarella, come le altre Cince, è particolarmente vorace ed è costantemente alla ricerca di cibo, durante quasi tuta l’arco della giornata. Grazie a questa sua caratteristica, ricopre un ruolo di rilievo nella catena alimentare, contribuendo insieme ad altri animali, al contenimento del numero degli insetti dannosi che prolificano nelle campagne e negli orti.
Alcune riprese di Peri Fyseos
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