Home Previsioni ed analisi Centro-Sud: condizioni meteo avverse nelle prossime ore (Focus vento)

Centro-Sud: condizioni meteo avverse nelle prossime ore (Focus vento)

by Andrea Gheller
Nelle prossime ore la Campania sarà tra le regioni maggiormente sferzate dal vento, e le sue coste tra le più battute dalle mareggiate

Un periodo “vorticoso”

Nelle scorse ore è andata in scena la prima fase di maltempo sulle regioni centrali, Campania e Sardegna. Questo a causa di una depressione, situata sul Golfo di Venezia e con minimo a 990 hpa, la quale però è andata velocemente ad evolvere verso Est. Un secondo minimo invece, decisamente più profondo, si è formato nella serata di ieri sul Golfo del Leone, salvo poi andare ad evolvere anch’esso verso Est. Il minimo proseguirà il suo cammino verso l’Adriatico e successivamente si allontanerà sui Balcani. Proprio per queste ragioni le prossime ore saranno caratterizzate da condizioni avverse su tutte le regioni meridionali. Il protagonista, questa volta, dovrebbe essere però il vento. Andiamo con ordine ad analizzare.

Una domenica molto movimentata sulle tirreniche

Nella mattinata odierna ci aspettano condizioni spiccatamente instabili lungo tutto il versante tirrenico, con temporali anche di forte intensità tra Campania e alta Calabria. Rovesci intermittenti potranno interessare nelle prossime ore anche il settore Adriatico e Ionico, soprattutto la Puglia. Meglio sulla Sardegna, con residui rovesci sul centro-sud dell’Isola
Al pomeriggio rovesci continueranno ad interessare le aree tirreniche e appenniniche, con possibilità ancora di celle temporalesche tra Campania e Calabria, mentre migliora decisamente su Sicilia e Sardegna.
Nottetempo ancora possibilità di rovesci lungo le aree tirreniche di Lazio, Campania e Calabria, mentre un nuovo impulso instabile si affaccia sulla Sardegna, apportando piogge lungo tutta l’Isola.

Domani possibile replica sul basso tirreno

Il nuovo peggioramento giungerebbe, sin dalle prime ore del mattino, sulle tirreniche.
Al mattino nuvolosità via via più compatta dal Lazio alla Sicilia, con rovesci anche insistenti su Calabria, Messinese e Palermitano. Migliora in Sardegna.
Nella seconda parte del giorno ancora instabilità probabile su Calabria, specie bassa e tirrenica, e sul Messinese. Migliora altrove.

Focus neve in Appennino

Cadrà la neve in Appenino ma, a causa delle correnti dapprima miti, successivamente più fresche, solo a quote medio-alte. Oggi, soprattutto nella seconda parte di giornata, la quota neve potrà scendere fino a 1300-1400 m sull’Appennino Centrale. Oltre i 1600-1700m inizialmente su Pollino, Sila, Aspromonte, poi in calo fino a possibili 1400 m in concomitanza degli ultimi rovesci.
Lunedì deboli nevicate in nottata saranno possibili sui monti del Gennargentu, in Sardegna, fino alla quota di 1600/1700 m. Sul Sud peninsulare quota neve di partenza stabile, poi in calo fino a 1200/1300m su Appennino calabro-lucano nella seconda parte del giorno.

Focus vento

Oggi

Come detto, si ritaglierà un ruolo importante il vento nelle prossime ore. Nella mattinata odierna spirerà molto forte, specie lungo le coste e al largo, da Sud-ovest sulle regioni peninsulari e da Ovest sulla Sardegna. Un po’ più debole la ventilazione sulle aree ioniche e in Sicilia.
Nel pomeriggio è prevista rotazione dei venti ai quadranti occidentali su tutte le regioni , con rinforzi notevoli sulla Sardegna settentrionale, lungo le coste tirreniche, le creste appenniniche e nelle aree sottovento, con raffiche superiori ai 100/120 km/h.
In serata rotazione ai quadranti Nord-occidentali e generico indebolimento della ventilazione su tutte le regioni tirreniche, mentre sarà più apprezzabile la diminuzione del vento sulle aree Adriatiche, dove rimarrà tra l’altro ancora Occidentale.

Domani

Lunedì nuovo rinforzo del vento sul basso Tirreno. Nella prima parte del giorno raffiche moderate da Nord-Ovest sul Lazio, Campania, Puglia e Basilicata, forti su Calabria, Sicilia e Sardegna, con probabili punte superiori ai 90/100 km/h e in particolare riferimento alle coste tirreniche, creste appenniniche e aree sottovento. Solo nella seconda parte del giorno generica flessione della ventilazione, proveniente sempre da Nord-ovest.

ATTENZIONE

alle mareggiate lungo le coste esposte, ovvero quelle tirreniche. Dunque evitare di far riprese lungo le passeggiate interessate dalle onde. Evitare nelle zone maggiormente soggette alle raffiche di vento, spostamenti in luoghi con oggetti pericolanti quali alberi, rami, lastre, tegole e altri oggetti.

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