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Caronte? Lucifero? Semplicemente Anticiclone delle Azzorre!

by Andrea Gheller

Fabio Fioramonti,

Buonasera e buon Martedì, modelli allineati ed emissioni che confermano nei prossimi l’espansione di…Caronte? Lucifero? NO, semplicemente da Giovedì si assisterà all’estensione della figura atmosferica stabilizzante del promontorio dell’Anticiclone delle Azzorre, ma non sarà per tutti!
Andiamo con ordine, proprio in queste ore sta transitando una perturbazione con evoluzione Nw/SE ricolma di aria fredda di estrazione artico/marittima, la quale apporterà rovesci di pioggia a sfondo temporalesco molto intensi e locali grandinate su gran parte delle regioni del centro Nord con annesso calo termico, essa poi evolverà verso Sud per poi isolarsi sullo Ionio (cut off depressionario) apportando condizioni di maltempo per gran parte di questa settimana (weekend compreso) sulle regioni del Sud Italia.
Sulle regioni di Nord Ovest già dalla giornata di domani si assisterà ad ampi rasserenamenti favoriti dalla discesa di venti da Nord (favonio) dal comparto alpino, frutto dell’aria fredda che seguita la perturbazione in transito proprio in queste ore, nel contempo dall’Atlantico (come accennato nella supposizione scritta ieri) avanza l’anticiclone delle Azzorre, esso nel periodo estivo è sinonimo di belle giornate di sole con valori termici contenuti, non facendo percepire la sensazione di afa, di conseguenza un caldo “piacevole”.
A differenza dell’anticiclone di origine africana, quello delle Azzorre oltre ad essere una figura barica semi permanente di origine sub tropicale oceanica, non si estende sui paralleli con valori di geopotenziali atmosferici alti, solitamente solo alla sua radice presenta valori superiori a 1030hpa, proprio a causa della sua posizione di origine, quindi in oceano Atlantico ove le temperature superficiali dell’acqua superano raramente i 20 gradi di conseguenza esso non porta mai con se temperature “roventi”, ma estendendosi con moto Ovest-Est con valori di geopotenziali intorno ai 1020/1025hpa consente infiltrazioni di correnti umide e fresche lungo la verticale del piano isobarico 850hpa (1495mt circa) che possono causare lo sviluppo di temporali di origine termoconvettiva in particolar modo sui rilievi (evento che avviene solitamente quando l’anticiclone tende ad “invecchiare”cioè mantiene in loco per un lungo periodo).
In soldoni da Giovedì le regioni del Nord Italia godranno di belle giornate di sole, all’insegna di temperature assai gradevoli comprese tra 27/30 gradi nelle ore diurne e consone all’avvento dell’estate meteorologica (1 Giugno).

Sicuramente vi chiederete…quanto durerà?!

Ed io pur sapendo la risposta preferisco non accennarvi nulla, poiché le belle giornate di sole vanno vissute appieno ora per ora, che voi siate al mare in montagna o in ufficio è sempre bello aprire la finestra e buttare gli occhi verso un cielo terso!
In allegato:
Fig 1,2 Concordanza modellistica #Gfs (modello americano) ed #Ecmwf sulla dinamica di espansione anticiclonica illustrata sopra.
Img 3 Spaghi meteo illustrati su media #Ensamble relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca)

Fig. 1


Fig. 2




Fig. 3

HaveANiceEveningToAll

Fabio Fioramonti

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