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Biomi terrestri

by Eleonora Badalamenti
foresta temperata

Biomi terrestri

Con il termine bioma si intende una vasta area geografica caratterizzata da una precisa natura del suolo e da una precisa associazione di specie vegetali e animali, nella quale queste risultano essere dominanti e ben identificabili.

La natura di un bioma dipende dalle temperature e dalle condizioni climatiche che si verificano con maggior frequenza in quella particolare area geografica. Vediamo infatti che la distribuzione dei biomi sulla superficie terrestre segue proprio la distribuzione delle fasce climatiche.

biomi

 

È interessante notare come in regioni del nostro pianeta anche molto distanti tra loro però le condizioni climatiche sono pressoché le stesse e quindi i biomi si ripresentano.

Sulla superficie terrestre esistono in totale 8 biomi. Ognuno di questi è caratterizzato da delle specifiche condizioni termiche e climatiche che lo fanno nettamente differire dagli altri.

Scopriamoli insieme!

Tundra

La tundra può essere descritta come una grande prateria che è congelata per gran parte dell’anno. Questa occupa zone dell’emisfero nella quale le temperature medie annue sono per l’appunto sotto lo zero. Un fattore tipico di questo bioma è la presenza perenne del permafrost, ovvero uno strato di suolo ghiacciato che permane anche durante il periodo estivo quando il terreno sgela solo superficialmente.

Esiste una tundra artica e una tundra alpina. La tundra artica occupa circa il 20% delle terre emerse e si estende in una larga fascia tra la calotta polare artica e la foresta boreale ad aghifoglie. La massima estensione di suoli a tundra si trova nella fascia settentrionale della Siberia.

La tundra alpina, molto simile per associazioni vegetali a quella artica, si trova alle alte altitudini, fino alle rocce nude o ai ghiacciai perenni.

tundra
  • Clima : il clima è caratterizzato da una stagione estiva molto breve (40-50 giorni), con temperature comprese tra 0 e 10 °C; durante il resto dell’anno le temperature sono sempre al disotto dello zero, toccando anche i -70 °C. I venti sono sempre intensi e le precipitazioni molto scarse.
  • Flora : la vegetazione è composta principalmente da muschi, licheni e pochi arbusti nani sempreverdi. Le uniche specie arboree sono i salici decidui e le betulle.
  • Fauna : le specie di questo luogo sono le renne, gli alci, le volpi polari, gli orsi grizzly, gli orsi polari (vicino al mare), i lupi, i lemmings e una ricca avifauna.

Taiga

Il bioma della taiga è caratterizzato da grandi foreste di conifere che ricoprono quasi totalmente le regioni sub-artiche boreali dell’Eurasia e dell’America. Le taighe costituiscono un terzo della massa forestale mondiale. La taiga è nota anche come foresta boreale.

Si sviluppa su terreni umidi per la presenza di falde acquifere superficiali.

taiga
  • Clima : il clima è caratterizzato da estati brevi ed inverni lunghi e molto nevosi. Le precipitazioni sono modeste.
  • Flora : la Taiga è caratterizzata da foreste di conifere formate da pini e abeti. Il suolo è molto acido e nel sottobosco possono essere presenti alcuni arbusti o solamente muschi e licheni.
  • Fauna : tra gli animali che popolano la taiga troviamo la volpe, la lince, l’orso, il visone, lo scoiattolo, il ghiottone, il lupo, le renne, alci e caribù.

Deserto

Il bioma del deserto si trova in quelle regioni dell’emisfero in cui le precipitazioni non superano i 25cm di pioggia all’anno. Questi luoghi sono soggetti a fortissime escursioni termiche tra il giorno e la notte.

Questi sbalzi termici e i frequenti venti contribuiscono a modellare i paesaggi che sono caratterizzati da detriti molto fini (deserti sabbiosi e deserti roccioso-pietrosi).

Si distinguono i deserti caldi e i deserti freddi. I deserti caldi si trovano in Africa, Arabia, Australia (in queste zone possono affiorare falde acquifere intorno alle quali si sviluppa una vegetazione rigogliosa (oasi)). I deserti freddi si trovano in Mongolia (deserto del Gobi).

  • Clima : il clima è arido ed è caratterizzato da forti escursioni termiche giornaliere (giornate caldissime e notti relativamente fredde) e da precipitazioni scarsissime che possono essere assenti per anni.
  • Flora : la flora è composta da piante annue, che crescono solo quando vi è una certa umidità; piante succulente come i cactus, che accumulano acqua nei tessuti; arbusti spinosi, che tendono a limitare al massimo la traspirazione; licheni e muschi.
  • Fauna : la fauna è principalmente composta da rettili, insetti, aracnidi e piccoli mammiferi come ad esempio il fennec, la volpe del deserto o il topo delle piramidi.

Prateria

Il bioma della prateria è caratterizzato da grandi distese erbose che si sviluppano nelle fasce temperate. Solitamente sono delle aree che fanno da contorno ai deserti.

 Vi sono diverse tipologie di praterie nel mondo come le grandi praterie nordamericana, e le steppe dell’Europa. Un tipo di prateria sono le steppe o le pampas.

  • Clima : varia in base al tipo di prateria. Ad esempio : le praterie tropicali e subtropicali presentano un clima caldo e secco, le praterie umide invece sono inondate dalle acque e le praterie montane hanno un clima freddo.
  • Flora : la vegetazione è composta prevalentemente da piante basse tra cui le graminacee. Generalmente nelle praterie ci sono pochi alberi. La prateria occupa le zone interne dei continenti dove le precipitazioni non sono sufficienti per lo sviluppo delle foreste di latifoglie.
  • Fauna : la fauna è composta da molti erbivori anche di notevoli dimensioni . Tra questi ad esempio : il bisonte americano, il cervo mulo e l’antilocapra americana. Troviamo anche il cane delle praterie, il puma, il coyote, diversi serpenti e roditori. È un ambiente molto ricco di insetti e di conseguenza anche di avifauna.

Savana

Il bioma della savana è tipico di certe zone tropicali aride dell’Africa, dell’America e dell’Australia. La savana è caratterizzata da una vegetazione a prevalenza erbosa, con arbusti e alberi abbastanza distanziati da non dar luogo a una volta chiusa.

Durante i periodi di siccità, il manto erboso secco crea le condizioni ideali per lo sviluppo di grandi incendi, innescati per esempio dai fulmini. Il fuoco ha l’effetto di arricchire di sali minerali il suolo, stimolando la crescita di un nuovo manto erboso, e impedisce l’infittirsi di alberi e arbusti.

savana
  • Clima : il clima della savana è caratterizzato da due stagioni ben definite, la stagione umida e la stagione secca, entrambe della durata approssimativa di 6 mesi. La prima comporta piogge intense e durature per molti giorni, con frequenti temporali e rari giorni senza fenomeni, simile al clima tropicale. La seconda invece è molto secca, con piogge quasi assenti, simile al clima desertico. Le temperature sono generalmente abbastanza elevate.
  • Flora : la flora è caratterizzata da una vegetazione prevalentemente formata da erbe alte (per esempio, Pennisetum purpureum) e arbusti. Presenta inoltre alberi isolati come il baobab e diversi tipi di acacie. Predominano tipicamente le specie vegetali che sono più resistenti al fuoco o che possono trarre vantaggio dal fuoco nella competizione con le altre specie.
  • Fauna : la savana ospita tantissime specie, tra queste : iene, leoni, zebre, giraffe, elefanti, leopardi, gnu, antilopi, suricata, sciacalli, avvoltoi e tanti altri …

Macchia mediterranea

La macchia mediterranea è un bioma tipico della zona temperata della superficie terrestre. Lo si rinviene nelle coste bagnate dal Mare Mediterraneo. Queste zone sono caratterizzate da estati calde e secche e da inverni tiepidi e piovosi.  

Questo tipo di paesaggio lo si rinviene anche in California, nell’Africa Settentrionale e in Australia.

  • Clima : è un clima temperato con estati secche; presenta degli inverni miti, precipitazioni poco abbondanti nei mesi più freddi, estati calde e a volte completamente aride.
  • Flora : la macchia mediterranea è caratterizzata dalla presenza di piante sempreverdi nella quale bosco e sottobosco si mixano. Tra le specie tipiche troviamo : il corbezzolo, il leccio, la sughera, il rosmarino, l’alloro, il ginepro, erica, mirto, lentisco
  • Fauna : la fauna è ricca ma vi sono pochi grossi erbivori e pochi grossi predatori. Troviamo diversi insetti, anfibi e rettili , ma anche cinghiali, alcuni roditori, volpi, istrici e diversa avifauna.

Foresta tropicale

Il bioma della foresta tropicale contiene la più grande biodiversità tra tutti i biomi terrestri,più del 70% di tutte le specie animali e vegetali presenti sulla Terra vive nelle foreste tropicali. Nonostante ricoprano solo una piccola area rispetto ad altri biomi, giocano un ruolo cruciale nei sistemi atmosferici, climatici ed ecologici del pianeta. Non per altro sono note come i polmoni della Terra.

Le foreste tropicali sono presenti in tre regioni del Pianeta: Centro e Sud America; Africa occidentale (Madagascar); Pacifico asiatico, che comprende Sud-est Asiatico, Nuova Guinea e l’Australia nord-orientale. 

Vi è una differenza tra : foresta pluviale tropicale e foresta stagionale tropicale.

Il bioma della foresta pluviale tropicale si trova vicino all’equatore, dove la durata del giorno, la temperatura e le precipitazioni sono costanti durante tutto l’anno.

Il bioma della foresta stagionale tropicale si trova invece lontano dalla zona equatoriale, più verso le aree tropicali. Solitamente questo ambiente è noto come giungla.

  • Clima : il clima è caratterizzato da precipitazioni in genere abbondanti, umidità elevata e temperature prossime a quelle del corpo umano.
  • Flora : la flora è fitta e rigogliosa . La volta arborea può superare i 45 metri d’altezza e vi si trovano una accanto all’altra innumerevoli varietà di alberi. La quantità di specie è quasi incalcolabile.
  • Fauna : anche la fauna è molto ricca. In particolare vi è un elevatissimo numero di uccelli come ad esempio : il colibrì, l’uccello del paradiso, pappagalli … Ricco anche di anfibi, rettili come le iguane e i camaleonti, insetti e tantissimi altri.

Foresta temperata

Il bioma delle foreste temperate è tipico, come dice proprio il nome, delle zone temperate sia calde che fredde del pianeta. Queste esistono sia nell’emisfero settentrionale che in quello meridionale. Le troviamo nell’Europa centrale, negli Stati Uniti, nel sud del Canada, nella parte centro orientale della Cina e in Giappone.

Questi ambienti posso essere formati da foreste di sole latifoglie o da foreste miste con conifere.

foresta temperata
  • Clima : crescono in zone nelle quali non si verificano eccessive variazioni termiche tra una stagione e l’altra, con temperature medie né troppo alte, né troppo basse.
  • Flora : sono foreste formate da piante a foglia larga che cadono in autunno e ricrescono a primavera come ad esempio : platani, faggi, tigli, aceri, pioppi, betulle, olmi, querce … Presenza di sottobosco e di muschi e licheni.
  • Fauna : la fauna è ben variegata. Troviamo : grandi erbivori come cervi, cinghiali, alci e caprioli .Grandi cacciatori come il lupo e alcuni animali onnivori come orsi, gatti selvatici e volpi. È frequente trovare scoiattoli, diversi uccelli e roditori.

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