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Autunno 2019, si cambia “musica”

by Andrea Gheller

Fabio Fioramonti,
UNA SVOLTA VERSO SCENARI PIÙ CONSONI ALLA STAGIONE CI SARÀ!
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Buongiorno e buona Domenica, lo avevamo accennato in un post dedicato nei giorni scorsi (https://www.naturalmeteo.it/proviamo-a-mettere-nel-mirino-la-prima-chance-perturbata-simil-invernale/ ) a partire dagli ultimi giorni del mese si assisterà ad un calo termico diffuso su tutta la penisola anche di tipo repentino rispetto ai valori attuali di temperatura, ma andiamo con ordine.
Proprio in queste ore tenderà ad esaurirsi la fase di maltempo sulla Sicilia dovuta al “cut off” depressionario incastratosi proprio in prossimità di questa, sul resto d’Italia prevale il regime anticiclonico delle Azzorre che garantirà un’altra giornata tipica da fine estate più che autunnale, dettata dall’ampio soleggiamento e temperature diurne ben al di sopra della media del periodo e spesso over 20 gradi, ma qualcosa a livello barico in campo europeo sta cambiando proprio in queste ore. Come mostrato in fig 3 dall’emisferica proposta dal modello americano #Gfs , un ramo del vortice polare è pronto a distendersi verso la Russia ed in maniera progressiva con moto retrogrado Est-Ovest sull’Est europeo entro Mercoledì 30, stiamo parlando di aria fredda di estrazione artico/continentale pronta a dilagare verso i settori centrali europei nel corso della settimana entrante, essa vanta isoterme negative di partenza al piano isobarico 850hpa (1495m circa) di tutto rispetto (-12/-10) tipiche del periodo invernale. Logicamente prima di interessare seppur in maniera parziale il nostro paese, l’aria fredda sopracitata dovrà attraversare territori come Polonia, Repubblica Ceca ecc , che fino a pochi giorni fa vivevano una fase di anomalia termica positiva ancor più evidenti rispetto alle nostre regioni, ragion per cui l’aria fredda in arrivo dall’Est europeo risulterà “smorzata”, ma in grado di portare valori di temperatura più consoni alla stagione in atto, se non addirittura leggermente al di sotto della media del periodo, al Nord Italia entro i primi giorni di Novembre. Considerando i valori attuali di temperatura sulle nostre regioni, un avvenzione di aria fredda di questo tipo “scatenerà” le “ire” dei media inneggiando all’arrivo imminente del gelo e addirittura della neve, ma non sarà proprio così, la diminuzione della temperatura sarà notevole e avvertibile a livello corporeo a partire da Giovedì 31, ma a nostro giudizio appare “lecita” e soprattutto consona al normale corso della stagione e a quanto pare vivere un’anomalia termica positiva è piaciuto a molti ma ora è tempo di tornare ad una sorta di normalità climatica tipica dell’Autunno alle nostre lande.
Il tempo atteso per i prossimi giorni:

Lunedì: Condizioni soleggiate specie nella prima parte di giornata su gran parte della penisola, con tendenza ad aumento della nuvolosità sulla Liguria, alta Toscana in estensione alle regioni di Nord d’ovest entro sera, temperature ancora ben al di sopra della norma.

Martedì: L’avvicinamento dell’aria fredda sui balcani causerà un richiamo prefrontale di ventilazione dai quadranti sud occidentali (Libeccio) che causerà nubi e deboli piogge a carattere sparso ed intermittente sulle regioni del centro Nord, questo passaggio debolmente perturbato sarà “l’occhiolino” da parte dell’aria fredda in procinto di entrare dalla porta dell’Adriatico

Mercoledì: Cambia la musica a livello termico ed anche atmosferico, aria fredda in arrivo da Est dalla porta della Bora, calo termico diffuso dapprima lungo i versanti orientali della penisola (a partire dall’alto Adriatico) pronta a dilagare sul Nord Italia e al resto delle regioni peninsulari. NB: a livello atmosferico risulta ancora impossibile stabilire gli effetti a livello precipitativo che si verranno a creare, poiché lo scontro in libera atmosfera tra due ben distinte masse d’aria d’origine totalmente diverse tra loro (aria calda preesistente e aria decisamente più fredda in affluenza) potrebbe generare fenomeni temporaleschi da contrasto lungo le regioni del medio Adriatico e Sud Italia ( dinamica che seguiremo nei prossimi giorni), si suppongono invece nubi in transito sulle regioni del Nord indotte per lo più dal rientro di correnti da Est in un clima decisamente più fresco.

Giovedì: Si ipotizzano fenomeni temporaleschi anche talvolta intensi sulle regioni del medio Adria e Sud Italia con calo termico accentuato su tutta la penisola, con scarti di temperatura anche di 10-12 gradi rispetto ai valori attuali, nubi sparse sulle restanti regioni con sensazione di freddo accentuata dalla sostenuta ventilazione proveniente dai quadranti orientali.

In allegato:
Fig 1 Mappa delle temperature attese al piano isobarico 850hpa nella giornata di Giovedì, elaborato dal modello ad alta risoluzione #Arpege dove mettiamo in risalto l’afflusso d’aria fredda da Est sulle nostre regioni.

Fig 2 Mappa emisferica elaborata dal modello americano #Gfs che mostra la dinamica che ci riporterà in Autunno.

Fig 3 : Situazione barica in Europa valida per Mercoledì 30, ove viene messo in risalto la sortita anticiclonica delle Azzorre verso la Gran Bretagna, lasciando a sua volta il Mediterraneo vulnerabile all’ingresso dell’aria fredda ormai in prossimità dei Balcani.

Fig 4 Spaghi meteo su media probabilistica Ensemble illustrati, relativi alla verticale del piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo.

Fig. 1

Fig. 2
Fig. 3

Fig. 4

HaveANiceSundayToAll

FF

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