Il Sud Italia sta vivendo delle giornate caratterizzate da forte instabilità. Ciò è dovuto alla presenza dell’anticiclone delle Azzorre posizionato ad ovest della nostra Penisola che sta favorendo la discesa di masse d’aria più fresche in quota. L’instabilità è quindi causata dai contrasti termici dovuti al calore accumulato nei bassi strati nel corso di questi mesi estivi e interessa soprattutto le zone interne di tutte le regioni meridionali, riuscendo talvolta a sconfinare fin sulle coste. Le temperature tendono a mantenersi su valori prossimi alla medie stagionali con massime intorno ai 32 gradi e minime intorno ai 20 gradi. La ventilazione soffia dai quadranti occidentali sotto forma di venti di maestrale (nord ovest) e ponente (ovest).
Tale situazione perdurerà anche nel corso delle giornate di domani, dopodomani e anche di Ferragosto. 

Da giorno 16 il Sud vedrà il ritorno del forte caldo africano e  osservando le varie emissioni dei centri di calcolo sembra trattarsi di un prefrontale che durerà da giorno 16 a giorno 20. Al Sud le isoterme alla quota isobarica di 850hpa saranno comprese tra +28 (Sicilia e Sardegna) e +24 gradi con massime che nelle zone interne potranno anche toccare i +44 gradi. Tutto ciò sarà causato dallo sprofondamento di una bassa pressione nei pressi della Penisola iberica che, in un primo momento, richiamerà aria molto calda sospinta da venti di Scirocco e in un secondo momento, spostandosi verso levante, apporterà un netto calo termico su tutto il Meridione. Di questo ne riparleremo

Nel corso della settimana precedente il Sud ha assistito ad un moderato calo termico dovuto all’entrata di aria più fresca in quota. Le isoterme a 850hpa sono state comprese tra +16 e +18 con massime che si sono mantenute intorno ai 32 gradi nelle zone costiere e qualche grado in più nelle zone interne. Nel corso della giornata di oggi infiltrazioni di aria più fresca in quota potrebbe dar vita a fenomeni convettivi nelle regioni meridionali ma già da domani un promontorio anticiclonico di matrice azzorriana con una componente africana in quota si espanderà su tutta la Penisola e soprattutto al Nord. Il Sud sarà interessato da isoterme comprese tra +20 e +22 gradi con massime che nelle zone interne della Calabria, della Sicilia, della Puglia e della Sardegna potranno raggiungere anche i 37/38 gradi; meno caldo ma più umido lungo le coste. Le minime si manterranno sopra i 20 gradi almeno per tutta la prossima settimana. Successivamente i modelli intravedono l’ingresso di aria più fresca da est che, complice le elevate temperature del Tirreno meridionale, potrebbe dar vita a temporali piuttosto intensi ma di questo ne riparleremo

La settimana appena iniziato ha visto come protagonista l’anticiclone africano che si sta facendo sentire su tutto il nostro paese. Al Sud Italia, già dalla giornata di ieri, si sono raggiunti i 40 gradi nelle zone interne o in quelle soggette a ventilazione di terra, nel corso dei prossimi giorni non andrà meglio all’estremo Sud dove si continueranno a registrare punte di 40. Campania, nord della Puglia e Basilicata assisteranno ad un lieve calo termico nel corso della giornata di Giovedì. In tale frangente aria più fresca di origine atlantica, tra mercoledì e giovedì, riuscirà a dare vita a temporali nelle zone interne della Puglia e della Calabria. Subito dopo lo strappo di Domani/dopodomani,  fino a giorno 1 Agosto si assisterà ad una nuova rimonta calda con temperature destinate a salire nuovamente. Possibile calo termico più importante dall’1 Agosto a causa dell’entrata di una goccia fredda in quota da ovest, in tal frangente non potremo parlare di una vera e propria rinfrescata ma quanto meno di sollievo infatti le isoterme dovrebbero scendere intorno a +18 gradi alla quota isobarica di 850hpa contro le isoterme di +22/+24 di questi giorni alla medesima quota.
In Sicilia il calo termico sarà meno sostanzioso e soprattutto sui settori meridionali dell’isola si percepirà ben poco. Vedremo nei prossimi giorni quanto durerà il break previsto da giorno 1 Agosto.

Non accenna a cambiare il tempo su tutto il Sud Italia, già in queste ore l’anticiclone Africano si sta iniziando a spostare verso est dopo avere interessato i settori ovest dell’Europa (Inghilterra, Spagna e Francia). Lo spostamento dell’anticiclone africano verso l’Italia sarà causato dalla presenza della goccia fredda ancora ad ovest dell’Inghilterra che si posizionerà più ad est. Tale movimento richiamerà ulteriore aria calda dall’Africa accompagnata da una ventilazione calda di libeccio. Fino al fine settimana le isoterme a 1500 metri saranno comprese tra +22 e +23 con possibili punte di quasi 40 gradi in Puglia, interessata dalla ventilazione calda di caduta, in Calabria nella valle del Crati, in Sardegna e nelle zone interne della Sicilia. Dal weekend possibile intensificazione del caldo a causa dell’arrivo di isoterme comprese tra +24 e +26 con valori over 40 nelle aree sopra menzionate. Da non trascurare la possibilità di qualche fenomeno temporalesco nelle zone interne della Sicilia nelle ore pomeridiane ma si tratterà di fenomeni di scarso rilievo. I settori dove si raggiungeranno temperature più basse saranno quelli tirrenici in cui però si assisterà già da domani ad un netto aumento dei tassi di umidità che renderà le giornate e le nottate molto afose.
Ad oggi non si intravede la fine di questa lunga ondata di caldo.

Si dovrà valutare lo spostamento della goccia fredda dall’Atlantico verso levante, sulla base del suo spostamento sarà possibile comprendere quanto intensa e duratura sarà l’ondata di caldo.