EXPLOIT DEL PROMONTORIO ANTICICLONICO NORDAFRICANO NELLE GIORNATE DI GIOVEDÌ 7 E VENERDÌ 8 MAGGIO 🔥
Fabio Fioramonti,
Buongiorno e buon Martedì, se nella giornata odierna e quella di domani sulla nostra penisola si assisterà allo sviluppo di nuvolosità cumuliforme soprattutto in prossimità dei rilievi alpini ed appenninici (ivi con temporali ad evoluzione rapida), indotta per lo più dal rientro di un debole richiamo di venti freschi dai quadranti orientali; A partire dalla giornata di Giovedì 7 e ancor di più nella giornata di Venerdì, le nostre regioni risentiranno della temporanea estensione del promontorio dell’onda mobile altopressoria nordafricana alimentata da aria calda d’origine subtropicale. (https://www.naturalmeteo.it/anticiclone-ma-non-troppo/)
Le giornate sopracitate rappresentano il lasso di tempo in cui l’anticiclone “darà il meglio di se” in termini di estensione sul territorio nazionale , con valori di temperature simil estive specie nei settori interni delle nostre regioni; Aiutandoci con la mappa delle temperature massime attese al suolo nelle ore centrali di Venerdì elaborata dal modello ad alta risoluzione #Arpege , andremo ad indicare quali potrebbero essere le zone d’Italia ove si registreranno i valori massimi di temperatura più alti nel corso dei prossimi giorni:
Le due isole maggiori #Sicilia e #Sardegna saranno le regioni che risentiranno maggiormente dell’aria calda che accompagna l’anticiclone e non sarà utopia registrare valori termici Over 30 gradi con sensazione di caldo a tratti “fastidioso” nelle località interne ad esempio #Caltanissetta, #Ragusa #Caltagirone (Sicilia) ; #Nuoro , #Sassari ed #Oristano (Sardegna); Sempre nella giornata di Venerdì temperature vicine se non localmente oltre i 30 gradi anche sulle restanti località interne lontane dai settori costieri peninsulari del CentroSud ad esempio: #Catanzaro , #Foggia , #Caserta , #Frosinone #Rieti , #Perugia , #Firenze, #Prato giusto per citarne alcune risalendo verso Nord ; Specificando che il caldo si avvertirà in manier ancor più intensa nelle località lontane dalle brezze marine, può sembrare un “paradosso” ma in concomitanza delle ondate di calore i settori costieri fanno registrare valori termici sempre più contenuti rispetto alle sone interne grazie appunto alle brezze provenienti dal mare di cui le temperature delle acque superficiali risultano basse specie nel periodo con la stagione calda agli esordi.
Farà caldo anche sulle regioni settentrionali ma in maniera più contenuta, ove i valori si attesterebbero intorno ai 25/26 gradi su gran parte delle località con punte localmente di 27/28 gradi in alcune province dell’Emilia, #Veneto e bassa #Lombardia; a partire invece dal prossimo Weekend si assisterà ai primi cenni di cedimento della struttura barica dell’anticiclone con i primi temporali che si svilupperanno sui rilievi alpini ed appenninici settentrionali in successiva estensione nelle ore serali di Domenica ai settori di pianura adiacenti, preludio di un significativo cambiamento delle condizioni atmosferiche in favore di instabilità e temporali ad opera di fronti perturbati atlantici che caratterizzeranno la nuova settimana entrante, di cui forniremo più dettagli in merito nel corso dei prossimi giorni.
In allegato
Img 1 Mappa relativa alle temperature attese nella fase di massima dell’anticiclone nordafricano.
Img 2 Sinottica che mostra a livello barico il momento di massima estensione del promontorio anticiclonico in sede mediterranea.





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