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Inverno in stand-by

by Andrea Gheller

Fabio Fioramonti

Buonasera e buon inizio settimana, dopo aver assistito a condizioni atmosferiche squisitamente invernali nella settimana appena trascorsa, con una nevicata da sovrascorrimento/addolcimento che io definisco “old style” poichè tipica del periodo invernale negli anni 80/90 sul Nord Italia, difficilmente su questo settore italico si assiste a nevicate da irruzione (le nevicate da sovrascorrimento erano assai diffuse negli anni passati), con la settimana entrante, già dalla giornata odierna abbiamo potuto apprezzare un deciso miglioramento delle condizioni atmosferiche sul comparto del Nord Italia, la nevicata d’addolcimento viene definita tale poichè subito dopo l’evento si assiste ad una ripresa termica anche notevole nei valori massimi di temperatura.

Un “cuneo” altopressorio la farà da “padrone” sui settori italici esposti (occidentali), non parliamo di un anticiclone “granitico” i suoi massimi geopotenziali (valori di 1025/1030hpa) saranno centrati oltralpe, garantendo giornate soleggiate sul comparto Alpino, Prealpino e settori di pianura adiacenti, con temperature che in quota saranno decisamente sopra media, aumentando a sua volta il pericolo valanghe, data l’abbondante quantità di neve caduta nei giorni scorsi nei versanti sud Alpini in special modo.

Discorso diverso invece per le pianure del Nord Italia, l’alta pressione in queste lande non è sempre sinonimo di bel tempo, anzi, in regime altopressorio durante il periodo invernale aumenta il rischio nebbia, e nei prossimi giorni sarà proprio così, nebbia che oltre a presentarsi come di consueto nelle ore notturne ed al primo mattino potrebbe persistere anche nelle ore diurne data l’assenza di ventilazione, nei grandi centri urbani avremo un peggioramento della qualità dell’aria favorita dall’accumulo di inquinanti al suolo.
Questa “stasi” atmosferica non avrà lunga durata, già nel fine settimana il passaggio di un cavo d’onda di origine Atlantica con effetti ancora tutti da valutare riporterà un aumento della nuvolosità proprio a partire dai settori occidentali della penisola, ma ci torneremo.

Contesto termico per il periodo preso in esame che si manterrà al di sopra della media stagionale specie nei valori massimi laddove avremo soleggiamento diurno( settore Alpino, prealpino ed alte pianure), nelle località poste sui settori di pianura l’aumento termico sarà meno avvertito causa la possibile persistenza di nebbia anche durante le ore diurne, con la sensazione di freddo umido. Escursioni termiche notevoli invece nelle aree rurali lontane dai centri urbani dove il cielo sereno garantirà inversioni termiche notturne, con valori ampiamente sotto zero favorite anche dal recente innevamento al suolo.

Supposizione valida per il settore italico di Nord Ovest, di seguito riporto alcune delle mappe prese in questione:

Concordanza modellistica da parte del modello #Gfs (americano) ed #Ecmwf (inglese) sull’espansione dell’alta pressione

Concordanza modellistica da parte del modello #Gfs (americano) ed #Ecmwf (inglese) sull’espansione dell’alta pressione

 

Spaghi meteo illustrati (Ensemble) sulla verticale del piano isobarico del paese dalla quale scrivo

Alba odierna sul lago di Montorfano (Como)

#HaveANiceEveningToAll

 

Fabio Fioramonti

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