L’avanzamento stagionale comincia a farsi sentire sull’assetto circolatorio europeo. Da un lato troviamo la progressiva nascita del vortice polare, ancora relegato alle alte latitudini; dall’altro un anticiclone subtropicale che dopo mesi di presenza granitica, comincia a indietreggiare verso i tropici.
Il risultato di queste mosse altro non può essere che la comparsa delle prime vere note instabili o perturbate, che rimandano a una situazione tardo estiva. Il contesto termico ancora non permetterà di parlare di un passaggio di consegne già avvenuto. Ma senz’altro i fenomeni contribuiranno, seppur non ovunque, a dare un po’ di sollievo dopo un’estate infernale.
Cosa ci aspetta sulle regioni centrali e meridionali, e sulle due Isole Maggiori?
Partiamo col dire che, avendo una temperatura superficiale del mare ancora compresa tra 27 e 30°C sui nostri bacini meridionali, ogni intrusione instabile in quota potrebbe generare fenomeni imprevisti e davvero intensi. Come ad esempio nel caso del MCS che ha interessato in queste ore il bacino del Basso Tirreno.
Nelle prossime ore una blanda area depressionaria (3-4 hpa di profondità rispetto al campo barico intorno) piloterà formazioni temporalesche marittime, un po’ lungo tutte le aree del medio e basso Tirreno. Durante la prima parte del giorno particolarmente interessati Basso Lazio, Campania e Sicilia settentrionale. Al pomeriggio diffusi rovesci, anche temporaleschi, anche nelle zone interne, mentre proseguirà la presenza di celle temporalesche sul Tirreno. Fenomeni anche in area ionica, temporaleschi tra Tarantino e Crotonese. In serata diradamento dei fenomeni nelle zone interne, mentre persisteranno temporali marittimi lungo tutto il Basso Tirreno. Qualche residuo anche sulla Sardegna orientale. Altrove nuvolosità sparsa.
Il weekend proseguirà sullo stesso mood
Nella prima parte di domenica ancora presenza di fenomeni sparsi, anche temporaleschi sul Tirreno, più diffusi e col rischio di una certa persistenza in area Ionica, specie Calabrese. Nelle ore centrali evoluzione di temporali a carattere diurno su dorsale ed entroterra. Prediletti maggiormente i versanti occidentali, con sconfinamenti verso SW. In serata ancora instabilità sparsa su Calabria e Sicilia settentrionale. Altrove sereno o poco nuvoloso.
L’inizio della prossima settimana sarà caratterizzato dalla presenza di residui instabili tra basso Tirreno e Ionio, specie nottetempo. Durante il giorno invece la presenza di fenomeni andrà a riguardare essenzialmente le aree interne delle due Isole maggiori e la dorsale centro-meridionale. Essenzialmente ai margini la porzione centro.settentrionale dell’Appennino.
Il contesto termico, come detto su, non subirà grandi scossoni, dunque con valori nelle medie del periodo, qualche grado sottomedia lungo il medio Adriatico. Le massime potranno toccare o superare di poco i 30°C solo nelle aree interne prima di eventuali fenomeni, o nei tratti riparati dalla ventilazione, che sarà mediamente dai quadranti settentrionali o da NE.
Seguiranno aggiornamenti in merito.