Arrivano decine di segnalazioni di incendi di vaste dimensioni, in particolar modo dalla Calabria, dove ampie zone tra Sila e Presila Piccola, Catena Costiera e Aspromonte sono arse e continuano a bruciare. A peggiorare la situazione, oltre al caldo estremo, anche un pesante ritardo negli interventi, tale da constringere l’entrata in azione dell’esercito.
Non possiamo però non sottolineare l’eccezionalità della situazione: nella giornata di ieri infatti diverse località hanno abbattuto i rispettivi record storici, soprattutto in Calabria e Sicilia, ma anche in Sardegna e Basilicata. In queste regioni sono state diverse le località a superare i 44°C, arrivando fino ai 47°C di Lentini, nel Siracusano.
Nelle prossime ore della giornata odierna, si potranno replicare e superare i suddetti valori in diverse località, potendo raggiungere così picchi estremi difficilmente visti in precedenza. Inoltre anche le restanti zone del Sud e del Centro cominceranno ad essere coinvolte maggiormente nella fase più cruenta dell’ondata di caldo.
In allegato troverete alcune foto drammatiche della situazione in Calabria, e le temperature massime raggiunte ieri.





























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