Fabio Fioramonti
Buonasera e ben ritrovati, dopo un rapido assaggio di condizioni atmosferiche simil invernali dettate dal transito di un fronte freddo che dal Nord Europa ha attraversato da Nord a Sud la nostra penisola; nel corso della settimana entrante si assisterĆ ad un temporaneo ripristino di condizioni atmosferiche stabili anche se non del tutto soleggiate a causa di formazioni nebbiose specie sui settori vallivi, il tutto ĆØ dovuto ad una nuova espansione del promontorio anticiclonico dāorigine Nordafricana sul Mediterraneo, (Fig 1) il quale però non sembra intenzionato a rivelarsi di tipo persistente.
Nelle giornate di MartedƬ e MercoledƬ il tempo risulterĆ stabile e ben soleggiato sulle regioni di Nord Ovest e centrali tirreniche, con la possibilitĆ di formazioni nebbiose nottetempo e di primo mattino nelle localitĆ vallive, in parziale dissolvimento nelle ore centrali del giorno. Le temperature nelle due giornate prese in esame saranno in aumento specie nei valori massimi e soprattutto sulle localitĆ montane, lāaumento termico risulterĆ più contenuto sui settori di pianura poichĆØ durante le fasi alta pressione nel periodo autunnale si assisterĆ alle classiche inversioni termiche tipiche della stagione di transizione, con mattinate fredde accentuate dagli alti tassi di umiditĆ relativa che potranno consentire estese brinate nelle aree rurali lontane dai grandi centri urbani. La fase di stabilitĆ atmosferica appena descritta sembra però aver le ore contate, come mostrato in fig 2 una maggior ondulazione del flusso perturbato Nord Atlantico proprio verso il Mediterraneo occidentale causerĆ un peggioramento del tempo a partire dalle regioni di Nord Ovest e centrali tirreniche. Le āavvisaglieā di questāipotesi perturbata che molto probabilmente si protrarrĆ anche nel prossimo Weekend si osserveranno giĆ nella giornata di GiovedƬ, quando un lieve aumento della ventilazione più umida e temperata di richiamo di Libeccio farĆ aumentar le nubi su Piemonte, Lombardia, Levante ligure ed in successiva estensione alle regioni di Nord Est, ma con piogge disorganizzate e sporadiche entro sera.
Nella giornata di Venerdì il graduale rinforzo della ventilazione umida e temperata di Libeccio sui bacino di mare di Ponente consentirà lo sviluppo di piogge ben più organizzate sulle regioni di Nord Ovest ed alta Toscana, con limite della quota neve che si posizionerà tra 1200/1300m lungo i rilievi alpini.
Stante il range temporale elevato e la discordanza da parte degli elaborati modellistici di riferimento riguardo allāesatto posizionamento del minimo depressionario sul Mediterraneo occidentale, riteniamo che sia ancora prematuro per scendere nei dettagli riguardo allāintensitĆ delle precipitazioni attese; quel che appare ācertoā ĆØ che lāultimo fine settimana del mese corrente si assisterĆ ad unāatmosfera consona alla stagione in atto, aprendo addirittura a scenari simil invernali proprio in concomitanza dellāavvento dellāInverno Meteorologico (1 Dicembre).
In allegato:
Fig 1,2 Mappe sinottiche illustrate, elaborate dal modello americano #Gfs che mostrano la situazione barica attesa nei prossimi giorni in Europa.
Fig 3 Grafico spaghi meteo su media previsionale Ensemble relativi al piano isobarico 850hpa del paese dalla quale scrivo (pedemontana comasca).









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