Fabio Fioramonti,
Buon Giovedì e ben ritrovati, sulla nostra penisola e più generalmente sull’Europa con la giornata odierna si apre una lunga fase atmosferica dominata dalle correnti fredde d’origine artico marittima, le quali apporteranno una fase di maltempo di chiaro stampo invernale su buona parte del territorio italiano proprio in prossimità dell’avvento dell’inverno meteorologico (1 Dicembre).
Allo stato attuale le condizioni atmosferiche sul nostro paese risultano instabili per via di un modesto peggioramento in atto sulle regioni del Nord, con piogge a carattere sparso deboli ed intermittenti, e con le prime di nevicate fino a bassa quota su alcune località nordoccidentali, oltre che sui rilievi alpini e prealpini a quote mediamente comprese tra 800-1000m.
Questa fase atmosferica attualmente in atto non è altro che il preludio di quanto avverrà in sede mediterranea a partire da Sabato 27, quando un nucleo di aria molto fredda d’estrazione artico marittima evolverà in sede mediterranea in maniera meridiana Nord-Sud affluendo in parte dalla porta del Rodano (Francia) ed in parte dalla porta della Bora nella giornata di Domenica 28; il fronte perturbato d’origine artica evolvendo verso la nostra penisola incontrerà l’ostacolo orografico alpino, ragion per cui lo aggirerà in “due step”.
Il nucleo di aria molto fredda attesa vanta isoterme negative notevoli per il periodo (-34 a 5000metri) e una volta giunto sui nostri bacini di mare che circondano la penisola andrà ad interagire con le miti acque superficiali di questi, formando minimi depressionari in grado di apportare diffuso maltempo dapprima sulle regioni settentrionali, in successiva estensione e supportato da intensa ventilazione di Bora e Maestrale verso le restanti regioni peninsulari.
Data l’origine dell’aria fredda in questione, sarà lecito aspettarsi una severa fase di maltempo contraddistinto da un notevole rinforzo di ventilazione dai quadranti settentrionali, unitamente connesso a precipitazioni sottoforma di rovesci piuttosto intensi anche a carattere nevoso fino a quote collinari, dapprima sulle regioni settentrionali tra le giornate di Sabato e prima parte di Domenica e successivamente lungo le regioni centrali tirreniche; considerando inoltre i contrasti attesi in libera atmosfera tra due masse d’aria ben distinte tra loro (aria molto fredda in afflusso ed aria più umida e temperata preesistente in sede mediterranea) sarà lecito aspettarsi fenomeni a tratti violenti, con possibili grandinate nelle giornate di Domenica e Lunedì soprattutto lungo le regioni centromeridionali.
Sotto il profilo termico va evidenziato un crollo delle temperature anche notevole e nell’ordine di 5/6 gradi sulle regioni settentrionali, ma sarà sulle regioni centromeridionali ove si osserverà il maggior scarto termico in negativo anche nell’ordine di 10/11 gradi in meno rispetto ai valori attuali.
Nel corso delle prossime ore forniremo una previsione più dettagliata riguardo alla fase di maltempo in arrivo, indicando le possibili zone coinvolte dalle nevicate attese fino a quote molto basse.
In allegato: Mappa sinottica illustrata ed elaborata dal modello americano Gfs valida per la giornata di Domenica 28.
Relatore: FF

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