Fabio Fioramonti
Buongiorno e buon Martedì, è stato un mese di Ottobre dai connotati atmosferici “Old Style” su buona parte della penisola, contraddistinto da un’abbondante piovosità specie sulle regioni centrosettentrionali e temperature nel complesso consone alla stagione. Dopo l’ultimo passaggio perturbato in via di esaurimento tra oggi e domani si assisterà ad un progressivo miglioramento delle condizioni atmosferiche a partire dalle regioni di Nord Ovest in rapida estensione verso le restanti regioni nel corso dei prossimi giorni, con valori termici in progressivo aumento specie nei valori massimi fino a portarsi entro la giornata di Domenica oltre la media del periodo. Il miglioramento del tempo è connesso strettamente ad una nuova espansione in sede mediterranea dell’Anticiclone delle Azzorre con lieve contributo di aria più calda d’estrazione subtropicale; la distensione verso la nostra penisola della figura barica di stabilità atmosferica è favorita da un accelerazione del flusso perturbato Atlantico oltre il 50mo parallelo, conseguente ad un fisiologico rafforzamento del Vortice Polare stratosferico. Quindi la domanda appare lecita: La stagione autunnale farà “passi indietro”?! Ad ora la risposta che ci sentiamo di darvi è che una tregua dal maltempo dopo settimane molto dinamiche può starci! Un’eventuale persistenza di condizioni anticicloniche potrebbero segnare un’anomalia che al momento nelle dinamiche a lungo termine proposte dalla modellistica di riferimento non si nota. Chi ama il freddo nel periodo invernale deve essere consapevole del fatto che questo deve “accumularsi” nella sua sede d’origine (Polo geografico) per poi venir veicolato con moti meridiani Nord/Sud verso il continente europeo nel corso del trimestre invernale, ed un rafforzamento del Vortice Polare in questo periodo dell’anno appare lecito.
SINTESI PREVISIONALE PER LE REGIONI DEL NORD ITALIA FINO A DOMENICA 1 NOVEMBRE
Martedì: Iniziali condizioni di nuvolosità e piovaschi residui sulla Lombardia e regioni di Nord Est, schiarite sempre più ampie ad iniziare dal Piemonte in estensione alle restanti regioni.
Mercoledì-Giovedì: Condizioni atmosferiche prettamente soleggiate su gran parte delle regioni settentrionali, ma con il rischio di formazione di banchi di nebbia nelle ore notturne e prime ore del giorno sulle località padane; contesto termico che vedrà le temperature massime in aumento con valori fino a 16/17 gradi, valori minimi in calo con inversioni termiche notevoli e freddo “umido”, comprese tra 4/6.
Venerdì-Sabato-Domenica: Condizioni atmosferiche molto simili alle giornate sopra illustrate, ma con la possibilità di nebbie di tipo persistente anche nelle ore centrali del giorno nelle località padane, cieli cupi e giornate fredde con valori di umidità elevati; più soleggiato man mano che si procede verso i rilievi e le coste.
IN CONCLUSIONE
Una fase atmosferica stabile sotto il regime anticiclonico nel periodo autunnale non è strettamente sinonimo di giornate ampiamente soleggiate, poiché in special modo dopo un periodo piovoso come avvenuto di recente i terreni risultano saturi e grazie alle inversioni termiche della stagione autunnale il rischio di formazioni nebbiose risulta elevato, andrà peggio dal punto di vista della qualità dell’aria respirabile nei grandi centri urbani, poiché l’Alta pressione non consente grandi ricambi d’aria con conseguente accumulo di inquinanti al suolo.
Quanto durerà questa situazione?
Primi cenni di cambiamento potrebbero intervenire tra il 4/5 Novembre, ma necessita di ulteriori conferme e comparazioni modellistiche; pertanto vi invitiamo a restare aggiornati in pagina.
In allegato :
Fig 1-2 Concordanza modellistica in merito alla fase anticiclonica attesa nei prossimi giorni, elaborata dal Modello europeo #Ecmwf ed americano #Gfs
Fig 3 Isoterme positive attese al piano isobarico 850hpa (1500m) nella giornata di Domenica.



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